Il Comitato Nazionale Aree Interne, accogliendo la proposta avanzata in tal senso dalla Regione Calabria, ha inserito tre nuove aree calabresi nella Strategia Nazionale delle Aree Interne (Snai).
Ne dà notizia l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, delegato ad occuparsi della questione dal presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.
«In particolare, nell’ambito della definizione di nuove Aree Interne per la programmazione 2021-2027, sulla base di un dossier di candidatura presentato dal Dipartimento Agricoltura con il supporto tecnico-scientifico del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (Nrvvip) del Dipartimento Transizione digitale ed Attività Strategiche, la Regione Calabria – è detto in un comunicato – oltre a confermare la volontà di finanziare anche nel 2021-2027 le aree del ciclo di programmazione 2014-2020, ha ottenuto il riconoscimento delle nuove aree ‘Alto Ionio Cosentino’, ‘Versante Tirrenico Aspromonte’ e ‘Alto Tirreno-Pollino’, nonché la riperimetrazione dell’Area ‘Versante Ionico Serre’.
Rispetto a quest’ultima, in precedenza composta da 14 Comuni (Badolato, Bivongi, Camini, Fabrizia, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Monasterace, Mongiana, Pazzano, Riace, Santa Caterina dello Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Serra San Bruno e Stilo), sono stati ora aggiunti Nardodipace e Placanica».
«Si tratta – afferma l’assessore Gallo – del raggiungimento di un obiettivo perseguito con caparbietà dalla Giunta regionale ed in primis dal presidente Occhiuto, per poter far leva su un ulteriore strumento in grado di contribuire a contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico delle aree interne, territori fragili, distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali e troppo spesso abbandonati a se stessi, da tutelare invece investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali, arginando così l’emorragia demografica».
«L’individuazione dei Comuni per ciascuna area – è detto in un comunicato – è avvenuta sulla base dei ‘Criteri per la Selezione delle Aree Interne da sostenere nel ciclo 2021 – 2027’ nazionali; dipendenti dalla Classificazione dei Comuni (intermedi, periferici ed ultra-periferici), dalle dinamiche di spopolamento ed abbandono dei territori considerati; dalla presenza di un sistema identitario riconoscibile; dalla capacità e volontà di associazione riferita anche ad esperienze pregresse.
Nello specifico, confermate senza modifiche le altre tre aree Snai già riconosciute (‘Grecanica’, ‘Reventino Savuto’ e ‘Sila e Presila’), passano dunque a 7 le aree Snai calabresi.
Nel dettaglio, nell’Area ‘Versante Tirrenico Aspromonte’ rientreranno 16 Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Reggio (Cinquefrondi, Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Giffone, Molochio, Oppido Mamertina, San Giorgio Morgeto, San Procopio, Santa Cristina d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Scido, Sinopoli, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio).
L’Area ‘Alto Ionio Cosentino’ conterà 18 Comuni (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Civita, Francavilla Marittima, Frascineto, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Trebisacce e Villapiana).
Infine, all’area ‘Alto Tirreno-Pollino’ saranno associati 15 Comuni (Acquaformosa, Aieta, Firmo, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Orsomarso, Papasidero, San Basile, San Donato di Ninea, Santa Domenica Talao, Saracena e Verbicaro)».