In un momento in cui il tennis italiano vive una situazione di alto profilo, anche la Calabria cerca di assumere un ruolo importante nel panorama nazionale, attraverso progetti di sviluppo rivolti in particolare ai giovani, con il proposito di trovare nuovi giocatori da far crescere e trainare sino all’approdo al circuito professionistico.
Una regione rivolta al futuro
L’attualità tennistica, con riferimento soprattutto al comparto maschile, parla di un’Italia in splendida forma, con tantissimi giocatori che stanno scalando il ranking verso posizioni di prestigio. Accanto a campioni già affermati e più o meno consolidati, come Berrettini, Sinner, Musetti e Fognini, si sta infatti facendo largo una squadra numerosa e compatta di ragazzi, nati tra il 2001 e il 2003, già capaci di farsi vedere nel tennis di alto livello, con decisa e concreta speranza di salire ancora di più. I vari Nardi, Cobolli e Passaro (e tanti altri con loro) hanno già sfondato il muro dei primi 200 del ranking e sono vicini all’approdo nei primi 100, passo fondamentale per essere ammessi direttamente in tabellone nei tornei del Grande Slam.
In tutte le principali piattaforme specializzate, gli ultimi risultati dei pronostici di tennis vedono sempre più spesso in gara giocatori italiani in ogni torneo, per un movimento che in pochi anni ha conquistato una solidità con pochi eguali a livello mondiale. In questo folto gruppo di giovani rampanti, manca allo stato attuale un rappresentate della Calabria, regione che raramente è riuscita a esprimere talenti in grado di affermarsi anche al di fuori dei confini nazionali. L’obiettivo delle istituzioni e dei circoli calabresi è però spingere in tale direzione.
Progetti specifici per la formazione
A fine ottobre ci sono state importanti riunioni, con la presenza di rappresentanti dei principali circoli regionali e responsabili tecnici, per illustrare le linee guide dei progetti legati all’immediato futuro del tennis calabrese. Un’idea di sviluppo legata alla formazione in ambito regionale ma anche alla stretta collaborazione con la vicina Sicilia, con supporto per i ragazzi che vogliono entrare nel mondo del tennis e opera di reclutamento nell’universo scolastico.
Il territorio è dunque posto in primo piano, insieme alla competenza dei tecnici e all’impegno per far sì che sempre più bambini e adolescenti possano appassionarsi alla disciplina. Il tennis in Calabria vuole crescere, attraverso un lavoro di prospettiva indirizzato in particolare agli under 16, affinché il divertimento con il gioco possa andare di pari passo con l’opportunità di avere a disposizione competenze di rilievo.
Seguendo questa strada salgono le probabilità che anche da qui possa emergere qualche nuovo campione. In fondo, a ben vedere, la Calabria non è così carente in termini di strutture: circoli e centri sportivi (molti a Reggio, ma anche disseminati nelle altre province), campi in terra battuta ma pure ad esempio in erba sintetica (ne è stato recentemente inaugurato uno a San Roberto), luoghi adatti alle famiglie dove far compiere i primi passi tennistici ai più piccoli. C’è dunque fiducia affinché il tennis si diffonda sempre più nell’ambiente calabrese.
Calabrian tennis reality, young players and prospects
At a time when Italian tennis is experiencing a high-profile situation, Calabria is also trying to take on an important role on the national scene, through development projects aimed in particular at young people, with the aim of finding new players to grow and to be dragged up to the professional circuit.
A region looking to the future
Current tennis news, with reference above all to the men’s section, speaks of an Italy in splendid form, with many players climbing the rankings towards prestigious positions. Alongside already established and more or less consolidated champions such as Berrettini, Sinner, Musetti and Fognini, a large and compact team of youngsters, born between 2001 and 2003, is in fact making its way up to the top level of tennis, with definite and concrete hopes of climbing even higher. The various Nardi, Cobolli, and Passaro (and many others with them) have already broken through the wall of the top 200 in the ranking and are close to breaking into the top 100, a fundamental step to be admitted directly into the scoreboard of Grand Slam tournaments.
On all the main specialised platforms, the latest tennis prediction results increasingly see Italian players competing in every tournament, for a movement that in just a few years has gained a solidity with few equals at world level. In this large group of young up-and-comers, there is currently no representative from Calabria, a region that has rarely managed to express talents capable of establishing themselves outside national borders. However, the aim of the Calabrian institutions and clubs is to push in this direction.
Specific projects for training
At the end of October, there were important meetings, attended by representatives of the main regional clubs and technical managers, to illustrate the guidelines for projects related to the immediate future of Calabrian tennis. An idea of development linked to training in the regional sphere but also to close collaboration with neighbouring Sicily, with support for young people who want to enter the world of tennis and recruitment work in the school world.
The territory is therefore placed in the foreground, together with the competence of the technicians and the commitment to ensure that more and more children and adolescents can become passionate about the discipline. Tennis in Calabria wants to grow, through prospective work aimed in particular at the under-16s, so that fun with the game can go hand in hand with the opportunity to have relevant skills.
If we follow this path, the probability that some new champions will emerge from here too will rise. After all, on closer inspection, Calabria is not so lacking in terms of facilities: clubs and sports centres (many in Reggio, but also scattered throughout the other provinces), clay courts but also, for example, synthetic grass courts (one was recently inaugurated in San Roberto), family-friendly places where the youngest can take their first tennis steps. There is therefore confidence that tennis will spread more and more in the Calabrian environment.