La #SRC – Scuola di Recitazione della Calabria, ideata e diretta da Walter Cordopatri e coordinata da Giorgio Colangeli, arricchisce il proprio corpo docente con la prestigiosa presenza di quattro artisti di grande valore.
Mirella Bordoni, attrice, regista e insegnante di recitazione.
Allieva e collaboratrice di Orazio Costa per circa venti anni, sviluppando lo studio del suo metodo mimico nelle applicazioni per la formazione dell’attore. Ha insegnato in diverse scuole italiane di teatro e di cinema, tra cui il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove tuttora insegna, facendo la conoscenza del direttore della SRC.
Stefania De Cola, attrice calabrese.
Nel 1999 consegue il diploma presso l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria diretta da L. Lucignani. La sua formazione prosegue negli anni; particolare importanza ha avuto la frequentazione di stage tenuti, tra gli altri, da Eugenio Barba e l’Odin Teatret, Steven Berkoff, Francesco Gigliotti, Cesar Brie e l’Accademia degli Artefatti. Vanta lavori con registi importanti fra cui Albertazzi.
Lindo Nudo, attore, produttore e regista teatrale calabrese.
Nel 1991 consegue il diploma presso l’Accademia d’arte drammatica di Palmi . Nel 1998 fonda e dirige la compagnia teatrale Rossosimona con la quale firma importanti regie.
Eljana Popova, di origini bulgare, è un’attrice professionista e docente di Tecnica di recitazione e Metodo Stanislavskij presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Laureata all’Istituto Superiore di Arte Drammatica di Sofia e attrice del Teatro Nazionale di Sofia, ha lavorato per il teatro, il cinema e la televisione in Bulgaria e in Italia.
«Poter portare questi grandi maestri a Cittanova è un segno di prestigio, afferma il Direttore e fondatore della SRC Walter Cordopatri, che ha avuto l’onore di conoscere la Popova e la Bordoni durante il suo percorso di studi – ogni giorno cerchiamo di migliorarci sempre di più. La professionalità e la competenza di tutti gli insegnanti hanno alzato ulteriormente il livello del nostro percorso didattico, potenziandolo su uno dei nodi cardine del progetto culturale complessivo. Siamo tutti orgogliosi di aver raggiunto questo importante risultato – ha concluso Cordopatri ».