«Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più».
È il motto con cui sono stati chiamati a scendere in piazza i cittadini palmesi e pianigiani domani, domenica 8 Novembre, dall’associazione “Prosalus”, per rivendicare il diritto alla salute che ai calabresi è negato. Da decenni.
L’appuntamento è alle 18e30 in piazza I Maggio a Palmi.
«Celebreremo la morte della sanità, manifesteremo la nostra rabbia ed il nostro dissenso verso una classe politica Nazionale e Regionale che volutamente ci nega il diritto alla salute – recita una breve nota della “Prosalus” – Porta con te una candela e, se possibile, un manifestino con slogan sul diritto alla salute. È un modo per rispondere alle ultime ignobili vicende sulla sanità della nostra terra».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’intervista del giornalista della trasmissione di Rai3 “Titolo V”, Walter Molino, al Commissario alla Sanità della Calabria, Saverio Cotticelli.
Cotticelli scopre in diretta di essere lui il responsabile della redazione del Piano Covid, piano che era stato annunciato nel mese di Maro, il 20 per la precisione, e che non è stato mai realizzato.
Quella di domani sarà una manifestazione apolitica: «lotta per il diritto alla salute, politici alla larga», ribadisce “Prosalu”.
Ogni partecipante dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina e rispettare il distanziamento.
«Se indosseremo abiti scuri, renderemo ancora meglio l’idea della morte della sanità calabrese».