Al centro il sindaco Michele Tripodi con gli assessori Marco Nasso, Maria Catena Napoli, Giuseppe Politanò, Valeria Cannatà e Domenico Sorace

Consuntivo ad un anno dall’insediamento per l’esecutivo di Rialzati Polistena che, nella verbosa relazione sui risultati ottenuti, ha riferito, per mezzo del sindaco, sulle «tante cose aggiustate che prima erano in sospeso». In premessa, Michele Tripodi, ha accennato al precedente bilancio “non condiviso” – poiché approvato dal solo commissario Campini – rispetto all’attuale, condiviso e di chiara matrice politica «che segna un cambio di passo importante» nell’azione della maggioranza. Il mancato aumento degli stipendi degli amministratori «in un momento difficile per milioni di italiani» destinato invece alle borse lavoro è stato sottolineato come esempio importante da imitare per altre realtà quale atto prodromico alla rassegna dei provvedimenti presi: reintroduzione degli scaglioni Irpef con il criterio della progressività; la diminuzione dell’aliquota Imu sui terreni agricoli; un beneficio riduttivo fino ad un meno 10% sulla Tari; l’alleggerimento della quota fissa sulle bollette dell’acqua e la mensa gratuita per i redditi bassi grazie all’investimento degli utili prodotti dalla buona performance della farmacia comunale sono stati, quindi, posti in risalto dal primo cittadino. Per quanto ai finanziamenti ottenuti, Tripodi è ritornato sulla rigenerazione urbana di Villa Italia e Piazza Valarioti (1,4 mln/euro); di 150mila euro ciascuno gli investimenti per il potenziamento di rete idrica e rifacimento asfalto urbano; in cantiere anche 2,5 milioni di euro di progetti CIS sulla captazione energetica e riqualificazione ex piazzale stazione per 65mila euro. La transazione digitale che vale 328mila euro ed ulteriori 40mila euro da impiegare sui beni confiscati hanno formato il quadro dei prossimi impegni. Sulle scuole (Villa Macrì, Brogna, C.da Villa, Belà, Custodia e Salvemini) si riscontrano progetti in via di completamento per complessivamente oltre 3,8 milioni di euro mentre attenzione è stata posta per la progettazione (già ottenuta per oltre mezzo milione di euro) di una cittadella dello sport pluridisciplinare, contigua allo stadio Elvio Guida, pensando di sfruttare i fondi del PNRR, per un importo stimato di circa 10 milioni di euro. Riqualificazione del verde cittadino e rigenerazione urbana anche per il sito dell’anfiteatro comunale, la cui idea è di realizzarne una copertura, sono gli stati gli altri obiettivi su cui ci si è soffermati in parallelo al già approvato PSC ritenuto «traguardo storico divenuto realtà con il chiaro obiettivo di aumentare la popolazione residente». Azione, quest’ultima, da perseguire anche grazie a contributi a fondo perduto (fino ad una massimo di 5mila euro) per ristrutturazione/acquisto di immobili di proprietà da parte di non residenti che sceglieranno Polistena come città in cui stabilirsi per i successivi 5 anni. Rilancio dell’”Estate polistenese”, bando per i caregiver, stabilizzazione assistenti sociali, parco fluviale Jerapotamo, consolidamento del ponte S.Rocco, potenziamento della pianta organica comunale ed attenzione alla dignità socio-economica dei lavoratori lpu/lsu gli altri argomenti toccati da Tripodi che ha, infine, spiegato come la compagine amministrativa abbia impiegato la propria esperienza «in quest’ultimo anno, sempre a favore della città». A margine, gli interventi del vicensindaco Giuseppe Politanò, che ha ribadito la vicinanza ai bisogni dei cittadini e del rispetto del programma elettorale, e degli assessori Maria Catena Napoli e Marco Nasso, con la prima che ha parlato delle borse lavoro come «nuova opportunità per i nostri giovani» ed il secondo che ha informato dell’interesse dell’ente su progetti riguardanti il ciclo dell’economia circolare e l’istituzione delle comunità energetiche.