Stesso inizio d’anno ma diverse prospettive. La ripresa del nuovo anno scolastico è stato salutato con gli auspici di crescita culturale e speranza per il futuro indirizzati a studenti e operatori del mondo della scuola da parte di sindaco e capogruppo dell’opposizione ma con prospettive decisamente divergenti. “La scuola pubblica è uno di quei pilastri della nostra Costituzione che ancora resiste e per molti versi sarebbe impensabile immaginare fuori dalle nostre vite sociali” ha scritto, tra l’altro, nel suo messaggio augurale il sindaco Michele Tripodi spiegando l’importanza egalitaria della scuola e l’impegno dell’Amministrazione comunale nell’investimento di ingenti risorse “per rendere plessi scolastici sicuri e servizi scolastici accessibili a tutte e tutti e di qualità. Come sempre”. Proprio su questo punto, Tripodi, ha fatto riferimento a 6 cantieri – tra aperti e di prossima partenza – che riguardano le strutture scolastiche cittadine confermando che “a causa dei lavori in corso quest’anno i ragazzi di Custodia cominceranno in parte a Belà, plesso rinnovato di recente (550mila euro di investimento), quelli di Brogna in parte a Salvemini, gli alunni di Trieste sono passati dal piano superiore (che ospiterà parte del G. Rechichi) a quello inferiore”. Diversa la lettura data da Francesco Pisano, capogruppo di Polistena Futura, che – oltre agli auguri – si è principalmente soffermato su diverse criticità e disservizi “a cui ci ha abituati l’Amministrazione Tripodi” rimarcando che, sul tema, “il caos regna sovrano”. Libri di testo ancora da consegnare, procedure per l’avvio della mensa scolastica ferme, blackout sull’assistenza scolastica ai bambini con difficoltà e, soprattutto, lavori edili negli edifici scolastici (con particolare riferimento alla scuola Trieste) sono state le note dolenti evidenziate da Pisano nel suo messaggio di inizio anno aggiungendo che “le soluzioni trovate ed applicate sembrano creare non pochi disagi alla didattica e non solo. Ci dispiace – è la chiosa il capogruppo di PF – che ancora una volta l’Amministrazione Tripodi si dimostri indifferente ai bisogni e alle necessità di cittadini e docenti. Anche quest’anno, a Polistena, si inizia nel caos totale”.