POLISTENA (14 luglio 2011) – L’amministrazione comunale di Polistena non accetta critiche dall’opposizione, soprattutto se si tratta di “Polistena nel cuore”, piuttosto polemica sul bilancio, sulla situazione dei commercianti della città e sulla gestione dei gazebo. Polemica iniziata da quando il sindaco Michele Tripodi ha messo piede in Municipio. Da allora sono stati continui i botta e risposta tra le due parti.
Primo punto gli spazi pubblici per i gazebo: ora per l’amministrazione, i commercianti hanno pari possibilità di trovare spazio sul suolo pubblico per 4 mesi, senza costi alle stelle, come prima. «L’amministrazione comunale ha proceduto a rendere normali i canoni Cosap». Inoltre, il programma estivo favorisce l’economia cittadina, proprio perché attira la gente anche dai vicini centri. «Tasse invariate» nonostante i tagli del governo. «Sono state dimezzate le previsioni delle spese di rappresentanza». «Costoro invece – prosegue la nota in riferimento agli ex amministratori – dopo avere distrutto l’etica pubblica con favoritismi sulle lottizzazioni, su compravendite di palazzi, su incarichi, su concessioni gazebo, dopo avere abolito la raccolta differenziata e stravolto negativamente il sistema di conferimento della spazzatura che ci costa ogni anno 350 mila euro, dopo avere sottoscritto una assurda convenzione con Sorical che ci fa pagare l’acqua 400 mila euro all’anno, dopo aver lasciato che i sinistri stradali stranamente aumentassero a dismisura comportando esborsi astronomici per le assicurazioni, dopo aver speso lautamente migliaia di euro in manifestazioni e spettacoli, dopo aver cominciato lavori pubblici, tutti in volta e senza soldi, costoro avrebbero mandato il Comune in bancarotta se avessero continuato a amministrare Polistena in una situazione così difficile da gestire». Convinta che il percorso sia quello giusto, l’Amministrazione Tripodi va avanti.
Angela Corica