Polistena Futura rimbrotta la maggioranza sul dietrofront alla conurbazione

Più possibilista la minoranza che apre (da programma) all'Associazione dei Comuni

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“Il gruppo Consiliare Polistena Futura ha un’agenda politica e tra le priorità non c’è la fusione dei Comuni di Polistena, Cinquefrondi, Melicucco e San Giorgio Morgeto. Purtroppo l’Amministrazione comunale di Polistena, a differenza del nostro gruppo, non ha alcuna agenda politica e improvvisa su temi che vengono proposti da cittadini che liberamente parlano di conurbazione”. Piovono critiche dalla minoranza guidata da Francesco Pisano verso la presa di posizione del sindaco Tripodi e della maggioranza si Rialzati Polistena di respingere l’idea di una potenziale fusione tra Comuni scaturita dalla precedente iniziativa pubblica del Comitato Conurbiamoci. Una contestazione di difficile digestione per Polistena Futura in quanto “nel programma elettorale della lista del dott. Michele Tripodi vi era un punto preciso sulla conurbazione ma forse hanno rivisitato il concetto stesso di conurbazione nel frattempo”. Il punto in questione – contenuto nella sezione Città Smart – prevedeva, testualmente, “Conurbazione con gli abitati di Cinquefrondi, Melicucco e San Giorgio Morgeto” stesso tema, cioè, contestato al Comitato e per il quale si è registrata una netta contrapposizione di intenti. “Ci sembra assurdo – hanno proseguito da Polistena Futura – che ad un convegno si risponda spendendo soldi dei contribuenti ed impiegando per il volantinaggio ragazzi che avrebbero altri compiti e questo solo per soffocare quelli che comunque riteniamo spunti di riflessione importanti”. Più possibilista, dunque, la posizione della minoranza che “sostiene da sempre una necessaria collaborazione tra i comuni limitrofi a Polistena, un necessario e costante dialogo che inizi un percorso comune ed imprescindibile” che porti all’”Associazione dei Comuni limitrofi” per garantire la gestione associata dei servizi “e la naturale propensione alla conurbazione” cha apra “la strada a dibattiti più ampi e di larghe vedute”.