Deposta una corona di fiori sul luogo della strage che, con una lapide marmorea, ricorda le quattro vittime che perirono sotto i colpi d’arma da fuoco dei malviventi che quel fatale 5 luglio 1971 presero di mira la sede dell’allora istituto della Banca Popolare di Polistena. Il commissario del locale circolo di Fratelli d’Italia, Antonio Versavia, accompagnato dal presidente dell’associazione Uniti per Polistena Alfredo De Pasquale nonché da diversi iscritti e simpatizzanti anche di comuni limitrofi, hanno voluto rendere omaggio, come ormai consuetudine, alla funesta storia di quei violenti avvenimenti che lasciarono senza vita Pasquale Valensise, Francesco Iemma, Francesco Scarano e Giovanni Garcea.
«Continueremo ad onorare questi martiri ed a trasmettere alle future generazioni il loro esempio di abnegazione declinata fino all’estremo sacrificio nella convinzione che queste fulgide figure rappresentino l’intera comunità polistenese onesta, lavoratrice e solidale» ha riferito Versavia aggiungendo, sferzante, che «ci rammarica però notare l’assenza delle istituzioni comunali che, impegnate in altre manifestazioni sulle stragi ancora non avvenute, hanno dimenticato quella che purtroppo è avvenuta più di mezzo secolo fa e che ha segnato indelebilmente la nostra cittadina. Niente invece abbiamo da aggiungere sui comitati “spontanei” che così come spontaneamente sono nati altrettanto spontaneamente si sono dissolti» ha quindi concluso.