Riceviamo e pubblichiamo:
L’Amministrazione Comunale con delibera n. 109 del 24/06/2013 ha stabilito l’importo preciso dell’assegno di sopravvivenza in base alle domande presentate, nel numero di circa 60, quantificandolo in Euro 175,43 al mese da erogare nelle prossime sei mensilità.
L’iniziativa di grande spessore sociale partirà dal mese di luglio non appena sarà pubblicata la graduatoria degli aventi diritto che percepiranno l’assegno fino a dicembre 2013.
Entro ottobre 2013, poi, l’Amministrazione Comunale avvierà le procedure per l’indizione di un nuovo bando di gara rivolto sempre ai giovani di famiglie disoccupate, che definirà con analogo procedimento i soggetti beneficiari per il 2014.
La città di Polistena, grazie all’operato della nostra Amministrazione, come per l’IMU abbattuta sulla prima casa, sarà da esempio per tutti gli altri comuni, detenendo dunque anche sulle politiche sociali un primato positivo.
Prima che il Parlamento approvi una legge sul salario sociale ai disoccupati, o una legge, ancora più auspicabile, sul reddito di cittadinanza, POLISTENA E’ IL PRIMO COMUNE ITALIANO ad aver avuto il coraggio di istituire con l’ASSEGNO DI SOPRAVVIVENZA, uno strumento molto simile agli ammortizzatori sociali, che restituisce più equità e giustizia sociale sul territorio.
Non una miseria, come qualcuno aveva tentato di far credere, ma un sostegno di 175 rispettabili euro mensili, che rappresentano un aiuto concreto alle famiglie, ricominciando dai giovani, attualmente l’anello più debole della catena sociale, e beneficiari diretti dell’assegno.
Diversamente, in modo irresponsabile, forze di opposizione hanno dal primo istante cercato di smontare la portata storica di tale iniziativa. Ciò nonostante, i fatti danno ancora ragione alle scelte compiute dall’Amministrazione Comunale e smascherano le bugie che ormai inzuppano di continuo taluni arroganti manifesti pubblici. Ricorderanno i cittadini… hanno detto che si trattava di un’elemosina di 50 Euro, quando si sapeva benissimo che l’importo dell’assegno sarebbe oscillato tra il minimo di 50 ed il massimo di 250 Euro. Un atteggiamento disfattista che ha scoraggiato a presentare domanda. Si è addirittura giunti a “cassare preventivamente” potenziali aventi diritto, sulla base di “requisiti” in realtà non esplicitamente richiesti dal regolamento. Un mucchio di falsità che oggi trova piena smentita, anzi, se alla fine alcune persone sono state consigliate male, dovranno certamente ringraziare coloro che pur di remare contro, come sempre, finiscono poi per danneggiare i cittadini.
L’Amministrazione Comunale di Polistena ancora una volta ha avuto la capacità di saper dare una lettura corretta ai problemi ed alle necessità del popolo di Polistena, nel momento più difficile per l’economia del nostro Paese. Con l’augurio che si possa al più presto uscire da questa crisi economica devastante che ha determinato disoccupazione, perdita di reddito, nuove povertà, siamo certi che da Polistena sull’onda dell’ASSEGNO DI SOPRAVVIVENZA potrà partire un modello di speranza per il riscatto civile e sociale delle masse popolari.
Per l’Amministrazione Comunale
IL SINDACO- Dott. Michele Tripodi