Incalza sulla questione IMU Polistena Futura che, attraverso una nota del consigliere Giancarlo Cannata, ha inteso evidenziare ancora una volta il caro tariffe pendente sui cittadini. Cannata ha voluto sottolineare, non senza sarcasmo, i risultati registrati dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio comunale nel quale si è ha approvato il rendiconto consuntivo con un “presunto avanzo di cassa di 6,2 milioni euro, addirittura in aumento rispetto all’anno precedente con un presunto avanzo per così dire di soli 5 milioni” fondi che, a suo dire, renderebbero la “città ricca, anzi ricchissima” e dei quali il consigliere di minoranza reclama un migliore impiego sia per la qualità dei servizi offerti che per la specifica pressione tributaria comunale spinta al “massimo delle aliquote previste dalla legge, stabilite da questa Amministrazione comunale poco popolare” ha riferito, spiegando ancora che sempre Polistena Futura “ha contestato l’applicazione di questi valori, proponendone – senza accoglimento – la riduzione ben consapevole delle elevata tassazione comunale imposta, soprattutto nei confronti delle categorie produttive e commerciali cittadine” letteralmente “tartassate”. Tre sono, quindi, i quesiti finali posti dal consigliere Cannata che reclama risposte dall’Amministrazione Tripodi: “Come saranno utilizzati questi milionari avanzi di cassa? Quali progetti si intendono avviare, per risolvere i problemi lamentati dai cittadini? Le somme che saranno incamerate dall’aumento ingiustificato dell’IMU come saranno utilizzate e per quali servizi?”.
