ROSARNO (19 luglio 2011) – Il futuro del consorzio “Piana sicura” in bilico dopo l’ultima riunione dell’assemblea. L’obiettivo primario dell’associazione è quello di promuovere legalità e sicurezza sul territorio della piana di Gioia Tauro, ma senza un rilancio – soprattutto economico – la situazione comincia ad essere complicata.
Dopo aver preso atto che l’ente regione, su volontà della giunta Scopelliti, è intenzionato ad uscire dalla “squadra” «per una questione di risparmio sul bilancio regionale», il generale Angiolo Pellegrini, presidente del consorzio “Piana sicura” con sede a Rosarno, ha deciso di chiedere un incontro chiarificatore con Giuseppe Raffa, nuovo presidente della provincia di Reggio Calabria.
«Il fine è quello di accertare se l’ente provincia intende o meno far parte del consorzio – ha spiegato Pellegrini – condividendone il programma. L’incontro è particolarmente importante, visto che dalle decisioni che si andranno a prendere conseguirà l’esistenza futura o la morte del consorzio». In attesa di avere risposte concrete da parte della struttura provinciale, il generale Pellegrini ha iniziato a proporre alcuni progetti alla regione, riguardanti legalità e patrimonio artistico-culturale-paesaggistico nei tre comuni dell’area portuale: Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando.
Francesco Comandè