Dalla nomina nello scorso dicembre a Responsabile nazionale della Formazione del partito voluta dal Segretario Lorenzo Cesa, a promotore della nascita della Consulta Nazionale Cultura e Formazione. Dal successo della Convention “Dai valori di una storia creiamo il futuro” dello scorso 25 marzo che ha visto presenti in una riva alla Stretto tutti i leader nazionali dell’UDC, alla rimodulazione degli assetti territoriali in Calabria.
Con nota ufficiale il Commissario Regionale UDC della Calabria e Presidente Nazionale del partito, Sen. Antonio De Poli, in accordo con il Segretario Nazionale, nomina il prof. Paolo Ferrara Commissario Provinciale dell’UDC per la provincia di Reggio Calabria.
Il Sen. Antonio De Poli ha dichiarato: «Paolo, consapevole della tua professionalità e dell’importante momento politico che stiamo attraversando, ho il piacere di conferirti l’incarico di Commissario Provinciale dell’UDC a Reggio Calabria. Certo della tua disponibilità ti auguro buon lavoro e ti invio i miei più cordiali saluti».
«È un privilegio, un onere, un onore poter ricoprire dopo la responsabilità nazionale della Formazione anche questa importante carica di Commissario per la provincia di Reggio Calabria – ha commentato Paolo Ferrara -. Ringrazio il Presidente Sen. Antonio De Poli e il Segretario Nazionale On. Lorenzo Cesa per la fiducia che, insieme a tutti i dirigenti nazionali, stanno riponendo nella mia persona. Un particolare ringraziamento va anche a Paolo Arillotta per il lavoro fin qui svolto: con Paolo siamo legati da un rapporto di amicizia e sintonia. Lavoreremo insieme, coadiuvando l’esperienza con l’entusiasmo della rigenerazione, per far tornare protagonista l’UDC ed essere il valore aggiunto dell’area moderata.
Come diceva il nostro grande esempio di cattolicesimo Don Luigi Sturzo: “La politica è sintesi di teorie e di interessi, di principi e di fatti; la politica è vita nel senso più completo della parola. Le idee camminano sulle nostre gambe. Sono sicuro che di strada ne faremo tanta”.
In questo importante momento storico è fondamentale costruire una forte area moderata – unica vera alternativa al populismo e al sovranismo – riformando il modus operandi del fare politica e coadiuvando ideali, intenti, obiettivi e bisogni concreti dei cittadini.
Adesso più che mai la Città Metropolitana di Reggio Calabria vuole una nuova classe dirigente che ascolti e punti a ridare fiducia ai cittadini delusi.
La nostra nuova sede di partito dovrà diventare un centro di ascolto – continua – non solo per dar voce ai problemi e alle esigenze dei cittadini ma soprattutto dovrà ascoltare per agire concretamente, promuovendo gli interessi della gente, risolvendo le problematiche e cercando di migliorare le condizioni di vita dei territori. Invito tutti a collaborare e mettere a disposizione le proprie esperienze, competenze e professionalità. Insieme dobbiamo lavorare, insieme dobbiamo tracciare un progetto futuristico, innovativo e inclusivo per costruire il vero rinnovamento con alla base gli insegnamenti della dottrina sociale, della Chiesa e del popolarismo sturziano. L’obiettivo sarà divulgare e rimarcare le nostre radici sociali, etiche, culturali e religiose, valori questi che devono essere alla base di ogni linea programmatica, valori che dovranno essere condivisi con tutte le forze moderate.
Sono stato già contattato da molti leader territoriali dell’area moderata che con garbo e affetto mi hanno augurato buon lavoro. Ho l’intenzione di incontrarli tutti per capire quali sono le dinamiche attuali e, soprattutto, le prospettive future.
Nei prossimi giorni inizierò ad ascoltare tutti i simpatizzanti dell’UDC individuando le competenze di ognuno per costruire la nostra migliore squadra, rigenerando la classe dirigente e dando la possibilità a tutti di essere protagonisti già a partire dalle prossime elezioni amministrative».