
«Assopanificatori – si legge nella missiva firmata dal vicedirettore di Confesercenti Rosario Antipasqua – chiede alle Autorità preposte un urgente intervento al fine di evitare che l’attività di vendita sottocosto del pane a un euro al chilo, pubblicizzata da un supermercato locale possa portare ad una grave violazione della concorrenza con pesanti ripercussioni sulla Categoria dei panificatori, derivanti da azioni sistematiche finalizzate all’accaparramento della clientela».
Nella nota viene poi citata un sentenza del 2004 in cui veniva stabilito che “La vendita in un supermercato di un bene di largo consumo a prezzo irrisorio a chi acquisti altri prodotti nel medesimo supermercato è illecita, in quanto appare finalizzata all’accaparramento di nuova clientela a discapito di chi venda esclusivamente quel bene”.
«La nostra Associazione – ha scritto infine Antipasqua – alla luce dei fatti rappresentati e del provvedimento richiamato, ha chiesto alla Direzione del supermercato di desistere dal portare avanti questa attività ed alle Autorità preposte di intervenire per reprimere eventuali abusi».


