PALMI – Il Pubblico ministero di Reggio Calabria, Giovanni Musarò, al termine della requisitoria di ieri in Tribunale a Palmi, dinanzi al quale si sta celebrando il processo “Vento del nord”, che vede sotto accusa alcuni esponenti della cosca Bellocco di Rosarno, ha chiesto 17 anni di reclusione per Francesco Bellocco, 15 anni per Rocco Bellocco e 14 per Antonio.
Il prossimo 7 novembre terminerà il processo di primo grado; il collegio che giudicherà i tre imputati (Capone presidente, Ciollaro e Spedale a latere ha stabilito che quel giorno infatti ci saranno le arrenghe delle difese: Guido Contestabile e Vittorio Pisani per Antonio Bellocco, unico imputato detenuto; Adele Manno e Nicola Rao per Francesco Bellocco, tutt’ora latitante, e Vincenzo Borgese e Contestabile per Rocco Bellocco, giudicato a piede libero.
Il processo prende il nome da un’indagine coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dalle Questure di Reggio Calabria e Bologna, terminata con l’arresto di diversi soggetti.
L’operazione “Vento del nord” è iniziata nel 2009 ed è considerata proseguzione di una precedente, “Rosarno è nostra”, iniziata nel 2008.
i.p.