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Palmi, Un’altra storia: “Le acque del mare sono inquinate”

Il mare a San Ferdinando

Il mare a San Ferdinando

L’associazione “Un’Altra Storia”, insieme alla consigliera comunale di opposizione Domenica Maria Di Certo, accolgono con grandissimo favore e soddisfazione la svolta ambientalista dell’attuale amministrazione comunale, la quale, dopo circa due mesi dall’allarme lanciato dalla nostra associazione sullo stato delle acque marine, ha deciso di abbracciare la nostra battaglia dando mandato alla polizia locale di individuare e bloccare gli scarichi fognari abusivi presenti nel territorio e confermando che il mare è effettivamente in serio pericolo.

Questa nostra soddisfazione deriva anche dalla circostanza, seconda rispetto alla tutela della salute e dell’ambiente, che da giugno ad oggi, una parte della città, compresi alcuni membri della maggioranza, ci ha attaccato e contrastato, definendoci terroristi ed accusandoci di allontanare il turismo dalla città, ma oggi, sfortunatamente, si scopre che effettivamente l’associazione “Un’Altra Storia” non era poi così folle o allarmista.

La certezza di aver visto giusto si fonda, per quanto ci riguarda, su prove scientifiche, ovvero sull’esito delle analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato nel nostro malato mare.

Infatti, a seguito della grande disponibilità dimostrataci dai cittadini che hanno a cuore la salute del mare e dei palmesi ed alla sensibilità del laboratorio analisi biochimiche Ventre di Rizziconi (il quale ha voluto contribuire alla battaglia per la salute abbattendo i costi delle analisi stesse), siamo riusciti ad effettuare delle analisi di laboratorio sulle acque i cui risultati hanno certificato che secondo i parametri microbiologici il campione risulta non conforme alla legge, che tradotto significa che è stata accertata la presenza di batteri fecali, escherichia coli ed altri in quantità di molto superiori alla norma (si sottolinea che il prelievo è stato effettuato il 31 Luglio, periodo in cui il mare risultava particolarmente cristallino e trasparente).

Tutto questo, purtroppo, conferma i gravi pericoli e rischi a cui ci esponiamo ogniqualvolta ci tuffiamo in acqua o quando consumiamo il pesce pescato nel nostro mare.

Occorre sottolineare che l’esito delle analisi è giunto da circa dieci giorni, ma per amore verso la città e senso di responsabilità, abbiamo deciso di non diffonderli durante il periodo clou del turismo palmese, ovvero la settimana dei festeggiamenti in onore di San Rocco.

Per illustrare con maggior dettaglio gli esiti delle analisi, si terrà un incontro pubblico sabato 2 settembre alle ore 18, al quale parteciperanno esperti in materia che spiegheranno lo stato delle acque ed i pericoli a cui siamo esposti.

Il tema del mare, dell’ambiente e della salute sono alcuni dei punti centrali della nostra battaglia che cammina di pari passo con il problema rifiuti in città, problema che sembra giorno dopo giorno ingrandirsi e peggiorare, senza che nessuno trovi una soluzione o si sforzi per farlo!

La società Locride Ambiente continua ad essere inadempiente verso il capitolato, giungendo anche a non retribuire gli operai ai quali va la nostra solidarietà più sincera, padri di famiglia palmesi che già provengono dalla drammatica situazione Ra.Di. che li vide senza stipendi per mesi, oltre a non effettuare un servizio degno di tale nome.

A questo punto ribadiamo la proposta di municipalizzazione della raccolta ed auspichiamo che l’assessore all’ambiente emuli la collega del Comune di Melito Porto Salvo che proprio in questi giorni ha iniziato una battaglia nei confronti della stessa ditta Locride Ambiente per il rispetto del capitolato nel proprio comune esigendo le penali previste per i disservizi o i mancati servizi, penali che potrebbero rappresentare per Palmi il tesoretto per far partire il progetto di affidamento della raccolta dei rifiuti alla PPM SpA, creando così una vera industria palmese capace di dare occupazione e servizi in house.

L’associazione e la consigliera Di Certo continuano ad individuare i problemi che affliggono la città, offrendo a questi serie ricette con l’auspicio che anche chi ha il potere di decidere lo faccia, in modo che Palmi possa crescere e migliorare con concretezza e fatti, lasciando ai paparazzi ed alle riviste gli spot da campagna elettorale fatti di foto ad effetto o proclami vuoti e privi di progettualità.

Mimma Di Certo

Antonio Barilari

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