C’era molto entusiasmo questa mattina a Palazzo San Nicola, dove il neo sindaco Giuseppe Ranuccio ha presentato la squadra di governo della città. Squadra, sì, perché – ha detto più volte, “il nostro sarà un lavoro di gruppo, di squadra, che faremo con il solo obiettivo di cambiare Palmi”.

Ed ecco i nomi dei cinque nuovi assessori: Sina Bruno, che ha fatto parte della coalizione a sostegno di Ranuccio, è il nuovo vice sindaco con delega al bilancio; Consuelo Nava, docente alla Mediterranea di Reggio Calabria, è assessore all’urbanistica e pianificazione del territorio; Alessia Avventuroso, candidata in una lista a sostegno di Ranuccio, è assessore alle politiche sociali; all’istruzione ed alla cultura Vladimiro Maisano e al turismo ed innovazione tecnologica Raffaele Perelli.

«Abbiamo fatto e continueremo a fare scelte coraggiose – ha detto il sindaco Ranuccio – Abbiamo adottato scelte che vanno oltre la classica concezione della politica così come è stata intensa a Palmi per tanto tempo, ed anche in questo vogliamo dimostrare di essere il vero cambiamento. Nella scelta dei singoli assessori – ha proseguito – ho guardato alle loro qualità umane e professionali, alla loro competenza per i settori nei quali dovranno ora investire tempo e fatica per migliorare, tutti assieme, la nostra città. E’ una sfida difficile ma che ci appassiona e che sappiamo di poter affrontare, consapevoli che ci sono delle difficoltà. Abbiamo confermato che dietro la scelte degli assessori non c’è il criterio dei portatori di voti, ma il nostro progetto per Palmi, per la nostra comunità, e a noi spetta il compito di non deludere le tante aspettative che la gente ha riposto in noi».

La voglia di fare, e fare bene, di portare nella città quel cambiamento che è stato la bandiera della campagna elettorale, Ranuccio la racchiude in un sintetico ma non banale pensiero: “vorrei che Palmi si ricordasse di me, fra trent’anni, non per essere stato il più giovane dei sindaci, ma per essere stato il migliore”.

E adesso che la squadra è fatta non resta che augurarle un buon lavoro.