PALMI- Si è concluso domenica pomeriggio il Giubileo dei devoti di Padre Pio, evento di celebrazione e preghiera tenutosi nella concattedrale di Palmi e voluta dall’associazione “Gli amici di Padre Pio”, dalla diocesi di Oppido Palmi e dall’associazione di volontariato “Presenza”.
Palmi ha accolto con devozione per tre giorni le reliquie di San Pio da Pietrelcina, esattamente un pezzo di guanto che ha coperto le stigmate della mano del santo negli anni 60 e alcune croste della mano conservate in un’urna apposita.
Le sacre urne sono arrivate in città mercoledì sera, accompagnate da Padre Emidio Cappabianca e Padre Riccardo Fabiano, frati cappuccini che hanno conosciuto da vicino Padre Pio come loro padre spirituale nel tempi della loro formazione.
Ad accoglierle con particolare devozione don Silvio Mesiti, presidente dell’Associazione “Presenza” i componenti del consiglio direttivo con le rispettive famiglie, della stessa Associazione, coordinato da Mario Lombardo, Mimmo Carone e Nino Mazzuca.
Presenti al completo anche i componenti del consiglio pastorale Parrocchiale della Parrocchia S. Nicola ed i rappresentanti di tutti i gruppi parrocchiali e di volontariato che operano da anni al servizio di anziani, disabili e di tutte le categorie bisognose del territorio.
Dopo un breve saluto nella sala convegni del centro, padre Emidio e padre Riccardo hanno guidato un momento di riflessione e di preghiera con i presenti che hanno avuto così la possibilità di ammirare e venerare direttamente le sacre reliquie esposte solennemente nella cappella; nel momento celebrativo le preghiere rivolte al Signore, per intercessione di Padre Pio, sono state di richiesta per la grazia della riconciliazione, tema di questo Giubileo.
Nel pomeriggio di giovedì le reliquie, dopo essere rimaste esposte per tutta la giornata alla devozione degli operatori penitenziari e dei detenuti di tutte le sezioni della casa circondariale di Palmi, sono state scortate dalle forze dell’ordine con i loro mezzi fino alla Concattedrale.
Qui le autorità civili e religiose della città hanno accolto le reliquie del mistico pugliese, che sono rimaste esposte nei due giorni di giubileo previsti.
Nel pomeriggio di sabato il vescovo della diocesi di Oppido -Palmi, Francesco Milito ha presenziato la celebrazione delle ore 18 alla presenza di tanti fedeli, dei sacerdoti e delle comunità Parrocchiali della città e di tutti i Gruppi di Padre Pio.