I controlli a tappeto recentemente avviati per l’individuazione di perdite e allacci abusivi alle condotte idriche hanno dato i primi risultati.
Ieri, infatti, insieme ai tecnici, agli operai del Consorzio Acquedotto Vina e alle forze dell’ordine, abbiamo individuato alcuni furbetti che, operato un aggancio illecito alla rete, sottraevano la preziosa risorsa alla collettività.
Le operazioni svolte hanno portato all’individuazione di 6 allacci abusivi nell’area della Ciambra, i cui responsabili sono stati immediatamente segnalati ai Carabinieri di Palmi che, intervenuti prontamente, hanno già avviato i procedimenti del caso.
Il furto d’acqua è un reato gravissimo, che può comportare una condanna fino a 6 anni di carcere, e che non può essere tollerato.
Per questo motivo continueremo ad operare controlli senza sosta su tutto il territorio comunale, al fine di arginare un fenomeno vergognoso, che comporta non solo l’ammanco di una risorsa preziosa, ma anche un danno alle casse del Consorzio.