Un Palmi “tutta radici ed ali”. E’ questa la città che l’amministrazione comunale intende realizzare, partendo da una corretta e sostenibile pianificazione del territorio che punta al miglioramento ed alla crescita.
In conferenza stampa a palazzo San Nicola, questa mattina l’assessore Consuelo Nava, insieme al sindaco Giuseppe Ranuccio ed all’assessore e vicesindaco Sina Bruno, ha illustrato gli interventi che verranno fatti sia nel breve che nel lungo periodo, per fare di Palmi una città vivibile.
Nel suo breve saluto iniziale, il primo cittadino Ranuccio ha ricordato ancora una volta l’importanza del rapporto con la città ed i cittadini; “abbiamo sin da subito voluto instaurare un rapporto diretto con i palmesi – ha detto – coinvolgendoli il più possibile e chiamandoli ad una certa responsabilità nei confronti della città”. Ha poi aggiunto che “il settore delle opere pubbliche ha delle sofferenze enormi, la situazione che abbiamo trovato quando ci siamo insediati, era e rimane difficile, ma è con impegno e perseveranza che andiamo avanti per costruire la Palmi di domani”.
Ha quindi preso la parola Consuelo Nava, assessore con delega, tra le altre, alla programmazione ed allo sviluppo sostenibile del territorio, che ha illustrato dettagliatamente gli interventi che l’amministrazione intende realizzare a Palmi, portando a termine lavori già in itinere, recuperando vecchi interventi dimenticati e intervenendo con nuove iniziative.
“Il lavoro che personalmente, ma che anche tutti i membri della Giunta hanno svolto sino ad oggi, è stato un lavoro di conoscenza del territorio – ha detto Nava – Grazie ad un nuovo approccio, basato sull’idea di sviluppo sostenibile della città, vogliamo far sì che Palmi cambi e cresca valorizzando il suo ambiente ed il suo paesaggio, unico nella sua bellezza”.
Psc
“Il tema è stato trattato a lungo, e spesso anche in maniera errata – ha spiegato l’assessore – Si tratta di un Piano nuovo, di recente approvazione, che ha presentato originariamente delle criticità, che sono poi state superate, tant’è che il Psc ha superato tutte le verifiche sia alla Regione che presso gli altri organi, ed è ad oggi un Piano che permette un certo tipo di lavoro”. Il Psc approvato dall’amministrazione Barone, dunque, rimane il Psc della città di Palmi; “modificarlo, o stravolgerlo, significherebbe dover affrontare un nuovo iter lungo diversi anni, andando incontro a difficoltà anche legate alla impossibilità, in assenza di un Piano vigente, di intervenire sul territorio”.
Piani attuativi
Piano spiaggia
Altro tema trattato è stato quello del Piano spiagge, di cui Palmi, città con diversi chilometri di costa, paradossalmente non è ancora dotata. C’era stato un tentativo di approvazione di un piano spiaggia negli anni passati, ma è stato bocciato, perché si era fatto un progetto di Piano solo sull’arenile, non tenendo in considerazione l’abitato retrostante. “Cercheremo un procedimento trasparente per riorganizzare anche le abitazioni secondo regole, come non è mai stato fatto negli anni – ha detto l’assessore – cercando di garantire dignità ad una buona fetta della popolazione di Palmi che abita in quel territorio”. L’assessore ha quindi spiegato che durante un incontro avuto in Regione nelle scorse settimane con l’assessore alla pianificazione Franco Rossi, questi ha proposto che il Piano spiaggia di Palmi diventi un Piano sperimentale per il contratti di Costa della Costa Viola, coinvolgendo i Comuni che insistono sulla Costa Viola. “Se riusciremo a realizzare questa proposta – ha commentato l’assessore – Palmi davvero potrà essere un punto di riferimento per i Comune della Piana ed anche della Costa Viola”. Si tratta di interventi resi possibile da un’operazione “rischiosa ma utile. Quando siamo arrivati, molti finanziamenti erano in pericolo di revoca, o già revocati per inadempienze di procedure o imperfezione di alcuni atti. C’era un vecchio mutuo destinato alla riqualificazione del mercato coperto, che noi abbiamo riconvertito e rimodulato, spostandolo sul Piano spiagge. A questo mutuo si aggiunge un finanziamento proveniente dai Patti per il Sud della Città Metropolitana”. Il totale dell’importo destinato al Piano spiagge, è di 1 milione e 700mila euro circa.
Piano di abbattimento delle barriere architettoniche
“Palmi deve essere una città accessibile per tutti, ed oggi non lo è – ha detto l’assessore – Le barriere architettoniche sono un danno per il nostro territorio e per la sua fruibilità. Sento molte lamentele circa la “morte” del centro storico di Palmi, ma un centro storico deve essere prima di tutto fruibile, come fruibile sta ritornando piazza I Maggio, dove abbiamo fatto una grossa operazione, grazie anche alla collaborazione di alcune attività commerciali ed associazioni”.
Piano della mobilità
Il piano della mobilità andrà a sostituire il vecchio Piano del traffico redatto nel 2006 ma di fatto mai attuato. “Il Piano che il Comune di Palmi possiede è stato fatto dalla polizia locale, che ha stabilito dove è possibile parcheggiare e dove no – ha continuato Nava – Ma un Piano della mobilità è cosa ben diversa; la mobilità non riguarda solo lo spostamento delle auto ma è la capacità di una città di essere attraversata da tutti, anche a piedi.
Piani Urbani
Pru e Pruacs
Quando l’amministrazione Ranuccio si è insediata, ha trovato due Piani Urbani da completare, o attivare, il Pru che riguarda la zona di Pille e Peep, e il Pruacs. Si tratta di due Piani cofinanziati con risorse regionali e comunali, più una parte privata, che risalgono alla fine degli anni Novanta. “Il Pru, al momento del nostro insediamento, era quasi in dismissione – ha spiegato l’assessore Nava – per cui a fine luglio abbiamo scritto alla Regione Calabria, dopo una rendicontazione delle opere fatta insieme all’ingengnere Scarfone, chiedendo che non venisse revocato. E così è stato, abbiamo rimodulato il Piano ed il suo cronoprogramma, ed il finanziamento è stato riattivato”. Non verrà realizzato il palazzetto dello sport, inserito al posto della scuola dalla precedente amministrazione comunale. Quanto al Pruacs, il finanziamento è stato revocato perché il progetto non era neanche in itinere. “E’ stata una perdita importante – ha detto l’assessore – perché si trattava di un progetto pilota della Regione sul Programma di Recupero Urbano per Alloggi a Canone Sostenibile, ma non vi era un progetto approvato, c’era solo il preliminare”.
Cinema-Teatro “Manfroce”
Il Cinema “Manfroce” è stato realizzato con fondi destinati alla riqualifica dei centri storici cittadini; nel 2010 il finanziamento concesso nel 2007, è stato recuperato dal FAS ed i fondi sono stati materialmente sbloccati nel 2013 grazie ad una delibera che ha svincolato i fondi CIPE. “Nei prossimi giorni nomineremo il rup – ha detto l’assessore – perché fino ad oggi non è stato nominato alcun responsabile del procedimento. Per aprire il cinema occorrerà assegnarne la gestione; nella convenzione firmata dal Comune, era previsto che a 45 giorni dalla sua sottoscrizione venisse presentato il Piano di gestione con un affidamento, e con riferimento in merito a come il Piano si sarebbe sostenuto. La firma della convenzione risale al 2013, ma non ha fatto seguito la presentazione di un Piano di gestione. Sarà compito nostro provvedere a presentare un piano di gestione entro Ottobre, indicando come esso sarà sostenuto”.
Nuove aree di parcheggio
Una prima area di parcheggio verrà realizzata, già a partire dalle prossime settimane, nel piazzale antistante il campo sportivo “Lopresti”, una zona in pieno centro, a pochi passi da uffici e servizi. “Ma intendiamo realizzare un parcheggio multipiano – ha aggiunto Nava – in un’area che ancora non abbiamo identificato con certezza, nella speranza però che col tempo anche i palmesi imparino ad usare meno le auto”.