A due giorni dalla chiusura dei seggi, a Palmi non si parla d’altro che dello “scippo” di voti – per ora solo presunto – subito dal candidato a sindaco Francesco Trentinella in una sezione elettorale, che si è trovato da sfidante di Giuseppe Ranuccio al Ballottaggio, a terzo classificato nel giro di una manciata di minuti.
Lo scrutinio, fino alle 8 del mattina, dava in vantaggio il candidato Francesco Trentinella sulla sfidante Mimma Di Certo, il quale si giocava il turno di ballottaggio con Pino Ippolito, staccato di pochissimi voti. Ma qualcosa di ancora poco chiaro sarebbe successo al seggio 16, allestito nella scuola San Francesco – via Concordato.
I rappresentanti delle liste, nominati dai candidati, sulla base dei voti attribuiti a ciascun candidato, riportavano 82 voti a Mimma Di Certo, 83 a Pino Ippolito e 84 a Francesco Trentinella, voti trascritti a mano nei verbali non ufficiali. Sulla base di questo conteggio, Francesco Trentinella era al ballottaggio.
Ma nel verbale finale trasmesso subito dopo lo spoglio all’ufficio elettorale del Comune, viene riportato un altro risultato: Di Certo 108 voti, Pino Ippolito 83 voti, Francesco Trentinella 64 voti. E con questo risultato Mimma Di Certo è schizzata al ballottaggio con Giuseppe Ranuccio. C
osa sia realmente successo, se c’è stato un errore nel conteggio dei voti, resta un mistero ma Francesco Trentinella è convinto ad andare fino in fondo a questa vicenda, affinché venga ristabilita la verità dei fatti.
“Domattina sarò in Tribunale per denunciare ciò che è successo – ha detto – Chiederemo che vengano controllati i verbali e faremo aprire le urne. Noi non volevamo vincere a tutti i costi, ma se c’è qualche anomalia è giusto che venga fatta chiarezza”.
In serata Francesco Trentinella ha diffuso una nota stampa:
“Quale candidato Sindaco della città di Palmi, esprimo il mio ringraziamento e la mia gratitudine a tutti i cittadini che , anche con voto disgiunto, hanno tributato fiducia e considerazione per la mia persona e per il mio programma e progetto politico.
In queste ore, grande però è la mia preoccupazione per le sorti della città e del suo diritto di avere una competizione corretta e rispettosa del voto di ogni cittadino.
Già è di comune conoscenza e di condivisa apprensione la notizia che i controlli in corso da parte della commissione elettorale circondariale di Palmi, stanno evidenziando notevoli incoerenze tra il voto esercitato e quello verbalizzato.
Sono, dunque, confermate le perplessità dei rappresentanti di lista e dei comuni cittadini che hanno registrato- nel corso dello spoglio- risultati ben differenti da quelli ufficiali. Già dalle comunicazione dei rappresentanti di lista risultava un voto che portava al ballottaggio con il candidato Ranuccio il candidato Trentinella e vicinissimo il candidato Ippolito.
In questo momento non intendo sollevare alcuna bandiera se non quella del rispetto del voto dei cittadini palmesi che hanno il diritto di avere, quali competitor nel ballottaggio, i candidati che hanno effettivamente voluto.
Chiedo pertanto, con assoluta determinazione, che le Autorità che stanno svolgendo i controlli siano assolutamente rigorosi ed evidenzino – ove non diversamente valutabili – anche eventuali emergenze di natura penale nella disastrosa gestione delle operazioni di voto.
La Città di Palmi ha bisogno di verità e di rispetto e su questo non arretrerò di un passo”.