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Palmi, Mimma Di Certo presenta la sua squadra: “Giovani e meno giovani al servizio della città”

Il sette aprile scorso, con il primo incontro tra candidati e sostenitori, ha avuto inizio la lunga cavalcata che vedrà la prima meta il prossimo 11 giugno. Cinquantacinque giorni di discussione e confronto diretto nei quartieri con i cittadini: donne e uomini di ogni età ed estrazione sociale. Contatti diretti che hanno arricchito, sostanziato, umanizzato ed ampliato il nostro orizzonte programmatico per un governo dinamico, trasparente e partecipato della città. In questi giorni abbiamo raccolto adesioni importanti e contribuito a risvegliare entusiasmi, speranze e a spazzare via pessimismi e disillusioni.

Abbiamo deciso di iniziare dai quartieri Tonnara, Pietrenere-Scinà e Taureana perché rappresentano il punto nevralgico su cui investire per il rilancio turistico della città. Possiamo farcela ripartendo dalla consapevolezza della difficoltà dei problemi attuali, dei grandi ritardi accumulati nella competizione locale, della progressiva perdita di ruolo e capacità di rappresentanza degli interessi cittadini nel panorama provinciale, oggi città metropolita e regionale. Le energie ci sono e l’entusiasmo pure.

Ci siamo ritrovati insieme donne e uomini, disoccupati, imprenditori, studenti, commercianti, artigiani, professionisti, agricoltori: una rappresentanza significativa della società palmese. Giovani e meno giovani insieme per il futuro di Palmi. Entusiasmo giovanile, coraggio, competenze, saggezza e professionalità pronte a mettersi al servizio della città. Il venti aprile scorso abbiamo presentato i nostri punti programmatici.

La squadra ha tracciato a grandi linee il solco operativo entro il quale incanalare l’attività politico-amministrativa dei prossimi cinque anni di governo della città che dovrà essere svolta con metodo, forma e sostanza partecipativa e condivisa. Palmi ne ha urgente necessità per ricostituire quella coesione sociale necessaria ad affrontare i grandi problemi che affliggono la città. Insomma la sfida è ricostituire il tessuto socio-economico di una nuova Polis.

Dobbiamo ricostituire il carattere di una città consapevole del proprio destino e dei doveri verso tutti i cittadini nel vasto panorama della Piana, della Città Metropolitana e della Calabria. Dunque nessuna sterile contrapposizione tra giovani e vecchi, nessuna pretesa campanilistica di anacronistici primati sulle altre cittadine della Piana, nessun giustizialismo ne tecnocrazia così come emersi dall’ultimo confronto tra i candidati a Sindaco.

Qualche giorno fa, il 20 maggio, abbiamo presentato la squadra che corre per Palazzo San Nicola. Quarantotto candidati, giovani e meno giovani, in rappresentanza di interessi legittimi che devono potersi sviluppare nell’interesse generale. Per rispetto degli elettori, lo abbiamo fatto in una pubblica piazza, ognuno di loro si è presentato per come è, con parole proprie e con il volto in primo piano su uno schermo. Persone normali. Abbiamo presentato uno spaccato rappresentativo della società palmese.

I candidati al prossimo consiglio comunale non possono stare nascosti dietro le nebbie degli slogan e degli spot elettorali. I cittadini hanno diritto di sapere chi si candida al governo della città e quali sono le competenze di chi è al fianco dei candidati a sindaco.

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