Sciopero proclamato… e stipendi immediatamente pagati.
La Locride Ambiente ha infatti deciso di pagare la mensilità di luglio 2017 ai suoi dipendenti, qualche ora dopo la proclamazione dello stato di agitazione che, nei fatti, dava avvio alle trattative per l’indizione di uno sciopero.
“A seguito dell’apertura dello stato d’agitazione, la Locride Ambiente ha provveduto magicamente a pagare le retribuzioni ai dipendenti (i soldi quindi c’erano), ha inviato le buste paga e chiesto per iscritto espressamente ai dipendenti di svolgere le ore straordinarie – si legge in una comunicazione del segretario generale Filcams Cgil Piana Valerio Romano – Pur rimanendo irrisolte molte questioni, come l’assunzione degli altri dipendenti rimasti fuori, i lavoratori già in queste ore hanno ripreso a fare il servizio (comprensivo di straordinario), ma resta da capire come la stessa azienda vorrà comportarsi con i lavoratori non assunti, e rimane la perplessità rispetto alle buste paga ricevute dai lavoratori (che saranno contestate), prive della numerazione di autorizzazione Inail, della data di stampa, del libro unico con le presenze effettuate e degli straordinari non retribuiti correttamente ed in molti casi senza le dovute maggiorazioni e con la dicitura MP (mese precedente) quando non erano nemmeno dipendenti di questa società”