Riceviamo e pubblichiamo:
PALMI (22 luglio 2011) – Il ritiro delle dimissioni da parte del Sindaco di Palmi suscita molti interrogativi.
Il primo riguarda l’approvazione del bilancio di previsione. Allo stato attuale sembra che non ci sia alcun accordo con il Pdl. Se mai tale accordo vi sarà dovrà convocarsi il Consiglio Comunale, previa convocazione della conferenza dei Capigruppo e nel rispetto dei termini di legge per le notifiche. Ciò vuol dire che, se pure si arriverà ad un accordo, difficilmente il bilancio sarà approvato entro Ferragosto. Con ulteriore grave disagio per la cittadinanza che vede ormai svanire la programmazione estiva e perpetuarsi il galleggiamento di un Comune che – giova ripetere – senza bilancio appare come un’automobile con le ruote sgonfie: può fare solo pochi chilometri per volta.
E allora la palla passa adesso al Consiglio Comunale. Questo potrebbe decidere di ridare forza al Sindaco approvando il Bilancio preventivo e metterlo in condizione di operare nel pieno delle sue funzioni sino al termine della Consiliatura. Appare verosimile ritenere che solo chi ha sostenuto l’Amministrazione comunale negli ultimi mesi potrà assumersi una tale responsabilità.
Ma il Consiglio potrebbe anche decidere di porre la parola fine ad un’Amministrazione che continui a non avere i numeri per governare. Ed in democrazia, si sa, chi non ha i numeri va a casa.
Ebbene, il Consiglio potrebbe decidere il proprio automatico scioglimento, con le dimissioni della maggioranza dei Consiglieri comunali. Oppure potrebbe proporre una mozione di sfiducia al Sindaco. In quest’ultima ipotesi – che appare la più praticabile – risulterebbe chiara la volontà di coloro che intendono mantenere in carica un Sindaco depotenziato che rallenta senza costrutto l’intera macchina amministrativa.
Perché delle due l’una: o si approva il bilancio, e si danno al Sindaco i pieni poteri per operare, oppure è preferibile, per il bene della città, chiudere definitivamente questa avventura amministrativa favorendo l’ingresso del Commissario prefettizio. Ai Consiglieri l’ultima parola!
Avv. Girolamo Lazoppina
Consigliere Comunale – Gruppo Misto