PALMI (23 settembre 2011) – Si è tuffato da un viadotto dell’autostrada alto 180 metri per sfuggire all’arresto per possesso di droga e se l’è cavata con qualche frattura.
E’ successo la scorsa notte in una piazzola dell’autostrada, protagonista della assurda vicenda un uomo di 44 anni, Antonino Di Mauro, originario di Catania.
L’uomo si trovava a bordo della sua auto insieme al fratello, Maurizio, di 42 anni, in sosta nella piazzola Acqua della Signora.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Palmi, si è accostata per chiedere se i due avessero bisogno di aiuto. Gli agenti hanno notato degli atteggiamenti sospetti e hanno deciso di perquisire la vettura.
All’interno hanno ritrovato un contenitore con 175 dosi di eroina.
A quel punto uno dei due fratelli, Antonino, ha provato a scappare e pur di riuscirci si è lanciato nel vuoto, precipitando per 185 metri.
Gli agenti hanno avvisato il Comandante, l’Ispettore Francesco Tringale, che, insieme a una squadra dei vigili del fuoco si è attivato per scovare il fuggitivo.
Antonino Di Mauro è stato catturato dopo poco e miracolosamente ha riportato solo qualche lieve frattutra guaribile in trenta giorni. L’uomo è ricoverato all’ospedale di Reggio mentre il fratello è stato arrestato e portato in carcere.
Viviana Minasi