Ieri sera in villa Mazzini, a Palmi, c’era una bella atmosfera di festa: bambini che giocavano divertiti con i nuovi giochi, persone a passeggio a godere del bel venticello che a Palmi solo la villa sa regalare, in molti affacciati ad ammirare i colori di un tramonto sullo Stretto di Messina degno di condivisione sui social.

La serata d’estate perfetta, insomma.

Peccato, però, che alcuni dei bambini hanno pensato di trasformare in un palco di esibizione il tavolino con panche di recente installato. Noncuranti di ciò che stavano facendo, giocavano in piedi sul tavolo e sulle panche.

Ciò che ha lasciato basite molte delle persone che hanno assistito alla scena, era l’assoluta tranquillità dei genitori che si trovavano lì, a pochi passi dai loro figli, e che non hanno speso una parola per spiegare loro che non si sale con i piedi sul tavolo, né sulle sedute.

Domenica sera, invece, ho assistito ad una scena che ha come protagonisti un cane – suo malgrado – e l’incivile del suo padrone.

Tornavo da mare e da lontano ho notato un ragazzo passeggiare con un cane dal folto pelo bianco e nero; il ragazzo, d’un tratto, si è abbassato e ha lasciato a terra, al bordo del marciapiede, qualcosa, forse un fazzoletto bianco.

Mi sono avvicinata e sì, quello a terra era un fazzoletto con dentro i bisogni del suo cane.

Il ragazzo, poco furbo oltre che incivile, non si è accorto che qualcuno lo ha visto e che la telecamera di videosorveglianza installata nei pressi del luogo in cui ha buttato il suo fazzoletto lo ha ripreso.

E poi ancora, i divanetti danneggiati nel bar in villa, l’area picnic che sistematicamente viene distrutta a Sant’Elia, le pedane doccia rotte in spiaggia alla Tonnara, i rifiuti e i bisogni dei cani lasciati in strada…

Ce ne sarebbero ancora altre di “cose da incivili” da aggiungere all’elenco, ma fermiamoci qui.

Da tempo si invoca l’installazione di videocamere di sorveglianza nelle zone sensibili di Palmi, per stanare chi commette quelle “cose da incivili” che deturpano il paese e lo rendono brutto e poco apprezzabile (sebbene la natura abbia donato a Palmi scorci incantevoli).

Ma sono davvero LA soluzione? Possono le videocamere risolvere un problema che nasce dalla mancanza di senso civico nelle persone? Se rompi i giochi che sono di tutti, sporchi e non pulisci per strada, danneggi le aree che sono messe a disposizione della comunità, non pulisci quando il tuo cane fa i bisogni, le videocamere non possono risolvere il problema: il senso civico o ce l’hai nel DNA o difficilmente lo acquisirai.

Possono distogliere dal compiere le “cose da incivili” lì, dove sono installate, ma non possono aiutare un incivile a diventare una persona civile.

A meno che non si vuole sorvegliare ogni centimetro della città, condannando la comunità a vivere dentro a una sorta di “Big Brother”…