PALMI – Il Giardino della Memoria per ricordare le tante vittime della mafia, è stato inaugurato ieri pomeriggio all’Istituto Agrario “Einaudi” di Palmi.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore regionale Mario Caligiuri, ha visto una grande partecipazione da parte della cittadinanza, che ha letteralmente riempito l’Aula Magna dell’istituto per ascoltare i vari interventi, e percorrere tutti insieme il tragitto segnato dagli alberelli piantati nel giardino.
“Se non credessi in questa giornata non sarei qui. – ha esordito Il procuratore aggiunto Nicola Gratteri – I gesti sono importanti e la memoria è fondamentale. Il nostro cervello è stato programmato per dimenticare le cose tristi, ma è importante conoscere il dolore degli altri e condividerlo”.
L’incontro, moderato da Maria Rosa Garipoli, responsabile dell’area Cultura del comune di Palmi, è stato introdotto da Giuseppe Saletta, assessore alla Legalità, che ha sottolineato l’importanza della “riflessione, il ricordo delle vittime, ma soprattutto inneggiare la vita, che è sacra”.
“Gli italiani sono sempre gli altri, diceva Cossiga. – ha invece affermato Caligiuri – Oggi gli italiani vogliamo essere noi. Non ci sono morti di serie A e di serie B, per questo li ricordiamo tutti e allo stesso modo. Si deve rispondere alla mala pianta con i fatti, – ha concluso l’assessore – e quello di oggi rappresenta un fatto importante”.
Presenti alla manifestazione anche don Pino De Masi, il sindaco di Palmi Giovanni Barone, ampiamente soddisfatto dell’iniziativa, e la dirigente scolastica Carmela Ciappina, aiutata nel suo gruppo di lavoro da Giuseppe Pirrotta, dai docenti Giovanna Condello, Caterina Italiano, Carmela Mauro, Domenico Pirrotta, Arcangelo Spataro, e da Giancarolo Simonetta.
Eva Saltalamacchia