Riceviamo e pubblichiamo:
Palmi, 4 luglio 2011.
Comprendiamo le posizioni assunte dall’On. Fedele, al quale riconosciamo di essere stato, unitamente all’ex vicesindaco Salvatore Silvestri, uno dei fautori della candidatura di Gaudio, ma siamo quantomeno stupiti dalle sue tardive dichiarazioni, atteso che egli conosceva bene – e sin dagli albori – le insormontabili difficoltà che il nostro gruppo politico ha dovuto affrontare con il sindaco, soprattutto in riferimento alla delicata discussione sul bilancio di previsione, predisposto, tra l’altro, dall’assessore Infantino, anch’egli espressione diretta del capogruppo regionale.
E proprio in considerazione dei cordiali rapporti tra loro intercorrenti, noi stessi – in più occasioni – abbiamo chiesto il supporto dell’On. Fedele, in ultimo alle scorse elezioni provinciali, dopo le quali, avendo personalmente constatato che non era intenzione di Gaudio consentire alcun margine di trattativa sul bilancio, ci ha lasciato liberi di autodeterminarci.
Ci sorprende, pertanto, questa sua discesa in campo a partita ormai conclusa.
Avremmo invece gradito un suo più tempestivo ed efficace intervento, certamente prima che l’ultimo consiglio comunale fischiasse la fine dell’incontro. Ad esempio, sarebbe potuto entrare in gioco evitando l’autogol del sindaco quando ha mal pensato di revocare le deleghe al vicesindaco nonché vicecoordinatore provinciale del PdL, Ernesto Reggio; così come avremmo voluto sentire tuonare la sua voce quando il primo cittadino ha pubblicamente attaccato il nostro gruppo, riversandoci una valanga di accuse false – per altro confermate anche nell’ultimo consiglio, a dimostrazione della sua “grande capacità” di mediazione – confondendo, artatamente, le proposte di carattere sociale sul bilancio, per ignobili ricatti; Ancora, avremmo apprezzato una sua “ammonizione” al sindaco Gaudio quando ci ha “scaricato” nella pia illusione di riuscire a formare una nuova maggioranza con la sinistra.
Invece, siamo stati costretti a giocare questa delicata partita supportati soltanto dal vicecoordinatore provinciale, il quale, stante la sua carica di vicesindaco, era direttamente coinvolto e che per questo è stato il primo a pagarne le spese.
Che senso ha, dunque, pronunciarsi oggi lanciando pubblici appelli ormai irricevibili da qualsiasi parte e usando, per altro, quei toni così allarmistici sull’ospedale?
Davvero si vuol far credere che senza l’amministrazione Gaudio non si farà l’ospedale a Palmi?
Al riguardo, desideriamo informare l’On. Fedele che il Sindaco ne ha avute anche per il Presidente Scopelliti, allorquando in consiglio comunale ha pretestuosamente insinuato il dubbio che il Governatore non volesse procedere alla pubblicazione del bando di questa importantissima opera, per vendicarsi dei reiterati attacchi sferrati da parte del primo cittadino alla sua persona.
Incredibile ma vero! Tant’è che Gaudio ha concluso il suo ultimo intervento in consiglio comunale chiedendo addirittura che le sue dimissioni fossero comunicate al più presto al Presidente Scopelliti, cosicché lo stesso potesse finalmente dare corso alla realizzazione dell’opera.
Colga invece questa buona occasione il capogruppo regionale PdL per confermare, ove ce ne fosse ancora bisogno, che grazie alla serietà ed al duro lavoro del Governatore Scopelliti e della sua squadra – di cui, insieme all’On. Fedele, ci onoriamo di far parte – la città di Palmi non perderà “quest’opera strategica per il futuro dell’intero comprensorio”, così come le altre iniziative non rimarranno certamente “idee in cantiere”. Anche senza la guida di Ennio Gaudio.
Comune di Palmi
Gruppo Consiliare PdL
Il Capogruppo – Francesco Tedesco