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Palmi: il consiglio comunale abbatte l’Imu ma è polemica in aula.

PALMI – Il consiglio comunale approva all’unanimità la delibera di giunta sull’abbattimento dell’aliquota Imu.

Questo pomeriggio, a palazzo San Nicola, maggioranza ed opposizione sedute nei banchi dell’aula comunale hanno votato la delibera tanto attesa in città, quella che rischiava di soffocare tutti e che adesso invece non fa più paura.

Passa la proposta della giunta comunale, anche se con qualche polemica; l’opposizione infatti, su input del conigliere Salvo Boemi, ha chiesto di temporeggiare per completare la delibera inserendo anche l’eliminazione dell’Imu per gli esercenti ed i proprietari alberghieri.

“Vogliamo che venga dato un segnale forte e che non siano solo chiacchiere – ha detto il consigliere di minoranza Boemi – Per questo chiediamo di attendere per migliorare la delibera”.

Maggioranza sorda, prosegue per la sua strada, con la “promessa” che della proposta di eliminare la tassazione su alberghi e negozi se ne discuterà per renderla eseguibile.

Prima ancora l’amministrazione ha risposto alle tre interpellanze presentate dal centro sinistra, riguardanti la festa della Varia, l’adozione del metodo del sorteggio degli scrutatori e la proposta di mandare in diretta streaming e radio le sedute dei consigli comunali. 

Le risposte degli assessori competenti e del sindaco hanno soddisfatto la minoranza: l’assessore Giuseppe Saletta ha infatti detto che l’idea delle dirette dei consigli comunali è fattibile e anzi ne ha già parlato con chi di competenza per adeguare la banda internet. Sull’adozione del metodo del sorteggio per scegliere gli scrutatori, l’assessore Lilla Pipino ha demandato tutto alla commissione elettorale mentre sulla festa della Varia, il sindaco ha fornito valide motivazioni per cui quest’anno sarà difficile, se non impossibile, che la festa venga celebrata.

“La situazione debitoria del comune è delicata – ha spiegato Barone – Dobbiamo mettere mani in cassa per pagare oltre 800 mila euro di debito con l’Enele, la Radi ed altre società, per cui prima di predisporre una spesa come quella che comporta la festa della Varia, devo incontrare i revisori dei conti per capire quanto e se l’ente può spendere. Resta ferma la volontà di organizzare la festa e coinvolgere la regione affinché istituisca un capitolo di spesa apposito, ma se non sarà possibile farla quest’anno, spero mi capirete”.

Uno dei punti all’ordine del giorno prevedeva l’elezione del vice presidente del consiglio che però non è avvenuta: i consiglieri, infatti, non hanno raggiunto la maggioranza necessaria per eleggerlo, rinviando tutto alla prossima seduta.

E’ invece andata a buon fine l’elezione dei membri della commissione elettorale: sono Giuseppe Isola, Antonietta Gagliostro e Pasquale Frisina, più il sindaco. A “supplirli”, in caso di assenza, i consiglieri Francesco Surace, Rocco Surace e Ester Del Duca.

Viviana Minasi

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