PALMI – Terminata una settimana di consigli comunali, a Palmi si lavora già per il prossimo civico consesso.
È il centro sinistra a presentare tre interpellanze, già depositate questa mattina al protocollo comunale, da discutere alla prossima seduta del consiglio.
Con una prima richiesta, i consiglieri Frisina, Boemi, Surace e Ranuccio chiedono di conoscere «gli intendimenti del sindaco e/o dell’assessore al ramo, in merito all’opportunità di far ricorso ad uno dei sistemi di illuminazione “intelligente” suddetti e più in generale, circa la possibilità di migliorare la qualità della vita della nostra città attraverso progetti di smart city, in armonia con la strategia Europa 2020».
Questo perché la bolletta energetica è una delle voci più cospicue nei bilanci comunali italiani, e a Palmi non è certamente diversa la situazione, dove gran parte dei lampioni è di vecchia generazione, ad altissimo consumo energetico e scarsa efficienza.
«Il comune di Palmi è privo di qualsiasi progetto di smart city – si legge nell’interpellanza – ed esistono dei sistemi di illuminazione “intelligente” ed ecofriendy, quali Minos e Archilede, che consento di dimezzare il costo della bolletta energetica- Minos System è un innovativo palo della luce che consente di risparmiare il 45% di elettricità e il 30% dei costi di manutenzione, oltre a fornire una serie di altri servizi che vanno dal monitoraggio del traffico alla ricarica delle vetture elettriche. Queste caratteristiche aggiuntive permettono un ulteriore vantaggio economico: montare, ad esempio, un sistema di videosorveglianza su un lampione attrezzato con Minos costa un decimo rispetto all’installazione autonoma. Merito del cablaggio già esistente, che abbatte drasticamente le spese. Il nuovo Archilede High Performance è stato lanciato nel Novembre 2012 e costituisce la seconda release del prodotto lanciato per la prima volta nel 2009. Grazie alle sue performance uniche, dal Marzo 2009 Archilede è stato scelto da circa 1600 comuni per un totale di circa 100.000 apparecchi commercializzati realizzando un risparmio energetico di circa 26 GWh/anno (pari al consumo di 9.600 famiglie) e una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 18.000 ton/anno, stessa riduzione che si otterrebbe piantando circa 1.800.000 alberi). Infine, l’adozione di una delle tecnologie anzidette consentirebbe di ridurre notevolmente i costi della bolletta energetica, ed andrebbe nella direzione di migliorare l’efficienza energetica della città».
Con la seconda interpellanza i consiglieri chiedono di conoscere quali sono gli intendimenti dell’amministrazione circa la realizzazione di un canile comunale.
«Premesso che un canile è un presidio igienico-sanitario fondamentale per evitare lo sviluppo di malattie epidemiche negli animali o di patologie trasmissibili all’uomo – recita l’interpellanza – Che questo comune è privo di un proprio canile; che tutte le attività di “gestione” dei cani randagi presenti nel nostro territorio costano a questo ente, in assenza di un canile locale, quasi 100.000 euro annui; che nell’anno 2009 , era stato predisposto un progetto per la realizzazione di un canile municipale denominato “ canile sanitario di Palmi”; che il costo per l’attuazione dello stesso progetto era interamente coperto da un finanziamento regionale appositamente stanziato, intendiamo sapere se il finanziamento è ancora fruibile e se l’amministrazione intende dotarsi di un canile comunale».
L’ultima interpellanza riguarda i parcheggi a pagamento nei giorni festivi e di domenica.
«Premesso che la domenica e nei giorni festivi, il personale della Ppm preposto all’accertamento della presenza o meno del biglietto/abbonamento legittimante il parcheggio presso le c.d. “strisce blu” non è operativo, sarebbe opportuno, a nostro avviso, favorire l’accoglienza e la permanenza di tutte quelle persone che proprio la domenica e nei giorni festivi giungono nella nostra città, provenendo nella maggior parte dei casi, dalle cittadine limitrofe. Nei giorni su indicati, le vie cittadine sono molto affollate e sarebbe pertanto ragionevole concedere una maggiore libertà di parcheggio, rendendo gratuite tutte le aree a ciò destinate».