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Palmi, gli alunni della “De Zerbi” raccontano il libro… che vorrebbero

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Hanno raccontato il libro che vorrebbero a modo loro, con la semplicità e la fantasia che solo i bambini hanno, riuscendo a descrivere quel mondo ideale, estraneo agli adulti.

Sono i vincitori del concorso “Un, due, tre… libri!”, ideato dall’insegnante della scuola “De Zerbi” di Palmi Carmela Mauro, con lo scopo di avvicinare i bambini alla lettura già da piccoli; il concorso è legato alla manifestazione nazionale “Il Maggio dei libri”, nata per diffondere la piacevolezza della lettura tra i grandi ed i più piccoli.

Ieri mattina, nella palestra della scuola “De Zerbi”, si è svolta la proclamazione dei vincitori del concorso, alla presenza della dirigente scolastica Marina Militano, della vicaria Giovanna Morabito, entrambe componenti della giuria; erano presente anche gli altri giurati, Renato Lombardo, collaboratore della biblioteca presso la Casa della Cultura di Palmi, Marianna Barresi, insegnate, Viviana Minasi, giornalista. Assente Lilla Sturniolo, anch’essa componente della giuria.

Otto le classi che hanno aderito al concorso per la sezione “Il libro che vorrei”, ciascuna con un lavoro originale, ed alla fine, per i giurati, non è stato semplice scegliere i tre lavori migliori.

Questo il podio: al terzo posto la classe I D della docente Carmela Mauro, che ha realizzato un lavoro multimediale nel quale ha racchiuso interviste e dialoghi con gli alunni sull’importanza del libro, su come il libro si realizza, di cosa è composto un libro; al secondo posto si è classificata la classe II A dell’insegnante Titti Barbaro, che ha realizzato un libro tridimensionale, all’interno del quale sono state inserite sei fiabe scritte in dei piccoli libri realizzati dai bambini, insieme ai personaggi principali di ciascuna fiaba, allo scopo di unire l’importanza della lettura al divertimento del gioco.

Sul gradino più alto del podio, la classe II C dell’insegnante Rosamaria Pirrottina,il cui lavoro ha colpito la giuria per la varietà dei contenuti ma soprattutto per la particolarità che ogni bambino della classe ha contribuito alla realizzazione del lavoro, scrivendo un pensiero, una rima, sul libro ideale.

I premi sono stati offerti da Emanuela Gioffrè, titolare della libreria “Arcadia”; a tutti i partecipanti è stato dato anche un attestato di partecipazione.

La manifestazione si è conclusa nel tripudio generale e con la speranza che ci possano essere ancora tante edizioni del concorso nei prossimi anni.

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