Riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì 9 novembre alle ore 10.30, presso l’Auditorium della Casa della Cultura “Leonida Repaci” in Palmi, si svolgerà l’incontro-conversazione “Scuola e prevenzione cardiovascolare nei giovani atleti”.
L’evento, fortemente voluto dall’Assessore alla Pubblica Istruzione ed alla Sanità del Comune di Palmi Avv. Giuseppe Saletta, sarà moderato dal Consigliere Avv. Antonio Papalia.
Relazioneranno sul tema il Dott. Giuseppe Capua, Direttore del Dipartimento Medicina e Traumatologia dello Sport Ospedale “San Camillo – Forlanini” di Roma ed il dott. Giuseppe Patti, ricercatore universitario e Responsabile dei Servizi Cardiologici del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.
L’Assessore Saletta ha dichiarato: “Abbiamo deciso di coinvolgere tutte le scuole della Città, che parteciperanno con una propria rappresentanza a questa sorta di conversazione tra due luminari di origine palmese e gli studenti, giovani atleti. Si tratta di un percorso formativo che si svolge in due fasi.
Nel corso dell’evento, infatti, il dott. Capua ed il dott. Patti offriranno interessanti indicazioni sulla prevenzione. Nell’arco di qualche settimana, sulla base di queste, realizzeremo delle brochures informative che provvederemo a trasmettere a tutte le scuole palmesi. Vogliamo che i nostri giovani pratichino sport in modo sicuro e senza incorrere in rischi che, spesso, sono evitabili con piccoli accorgimenti”.
Il Consigliere Papalia ha evidenziato “al di là dell’importanza didattica, sanitaria e sportiva dell’iniziativa, la rilevanza del segnale che intendiamo lanciare ai nostri giovani concittadini. I dottori Capua e Patti possono rappresentare per le nuove generazioni degli esempi da seguire: la dimostrazione, insomma, che anche partendo da Palmi ci si possa affermare ai massimi livelli nazionali ed internazionali”.
Il Consigliere Parisi, infine, ha ringraziato “i Dirigenti scolastici ed il corpo docente che, ancora una volta, dimostrano la propria sensibilità verso le tematiche che stanno a cuore ai genitori ed ai ragazzi, partecipando attivamente ad una manifestazione che non è fine a sé stessa, ma intende lasciare il segno”.