E’ un consiglio comunale tutto da costruire – sul versante dell’opposizione – quello di Palmi, che dopo le dimissioni di cinque membri dell’opposizione (anche Francesco Surace ha ufficializzato le dimissioni) non è ancora riuscito ad ufficializzare le surroghe.

La settimana scorsa l’assise ha votato l’ingresso dei nuovi consiglieri chiamati a sostituire i dimissionari, ma nessuno di essi ha ufficializzato ancora l’entrata in consiglio comunale, anzi, uno di loro, Felice Repaci, ha comunicato di rinunciare al ruolo di consigliere.

L’assise dovrà riunirsi nuovamente e per provvedere alla surroga di Francesco Surace, e per avviare le verifiche sull’avente diritto ad entrare in consiglio al posto di Repaci, che dovrebbe essere Francesco Braganò.

Si complica dunque la vita del consiglio comunale, già “provato” negli ultimi tempi dall’arresto di un consigliere di maggioranza – Gabriele Parisi – dal passaggio all’opposizione di Antonio Papalia, e dalla decisione di Concetta Maria Ciappina, subentrata a Parisi, di sedere in minoranza.

A queste vicende che hanno creato instabilità ed incertezza, è andata ad aggiungersi la decisione di cinque consiglieri di minoranza (Giovanni Bonaccorso, Giuseppe Ranuccio, Salvatore Boemi, Tato Ferraro e Francesco Surace) di dimettersi in massa, e la scelta di uno dei nuovi consiglieri, Felice Repaci, di rinunciare ad entrare in consiglio.

Chissà se, e quando, si troverà la quadratura del cerchio…