Il 28 agosto presso Palazzo San Nicola si è tenuta la commissione elettorale, presieduta dal Sindaco Ranuccio e dai consiglieri Mauro (maggioranza), Donato (eletto alla prima seduta di consiglio comunale nel luglio 2017 in commissione elettorale tra le fila della maggioranza e poi passato all’opposizione qualche mese fa) e Randazzo (minoranza), in sostituzione dell’assente Melara. Dopo 3 anni in cui consuetudine voleva che gli scrutatori venissero estratti tramite pubblico sorteggio presso l’aula del Consiglio comunale, tra gli iscritti all’albo preposto, rispettando così i principi di equità, uguaglianza ed assoluta trasparenza, quest’anno i due rappresentanti del Gruppo Misto, Donato (ex maggioranza) e Randazzo hanno optato per procedere tramite nomina ad personam degli scrutatori(30 su 62), mentre la maggioranza, coerentemente alla linea utilizzata sin dal suo insediamento, ha proceduto con il sorteggio degli scrutatori per la propria quota (32 su 62).
Non è chiaro però, a che titolo Donato e Randazzo abbiano proceduto alla nomina della loro quota di scrutatori: difatti, se i due membri del gruppo misto presenti in Commissione elettorale rappresentano tutte le altre forze politiche di opposizione presenti in Consiglio comunale (Di Certo, Ippolito Armino, Misale, Trentinella), dai molteplici comunicati stampa rilasciati in questi giorni, non sembra ci sia stato un confronto tra le suddette forze politiche.
Si evince, pertanto, che Randazzo e Donato abbiano inteso nominare motu proprio la quota di scrutatori spettante a tutte le forze politiche di opposizione, senza però averne il loro esplicito consenso.
«Credo personalmente che sia giunta l’ora di fare chiarezza in merito a questa vicenda: per la prossima seduta di Consiglio comunale, porterò all’attenzione della più alta assise politica palmese un ordine del giorno che intende chiedere alle singole forze politiche presenti in Consiglio la loro posizione in merito alla nomina degli scrutatori e fare luce sui motivi che hanno fatto sì che due membri della minoranza nominassero scrutatori a nome di tutte e sette le forze di opposizione. Credo sia un atto dovuto nei confronti dell’intero Consiglio comunale e della cittadinanza palmese, che potrà assistere di persona al prossimo consiglio comunale».
Salvatore Celi
Presidente del Consiglio comunale