Senza che alcun bando ad evidenza pubblica fosse stato indetto e senza una gara d’appalto, la gestione del teatro all’aperto di Palmi finisce in mano alla PPM, la municipalizzata multiservizi che fino ad oggi si è occupata perlopiù di trasporti e cura del decoro urbano.
Dopo la fallimentare esperienza del 2014, quando il teatro era stato assegnato per 10 anni ad una associazione culturale, ed a ottobre l’ex assessore Giuseppe Isola è finito in manette perché accusato di concussione ai danni dell’allora gestore del teatro, l’amministrazione tenta la via della gestione in house della struttura.
La delibera, proposta dalla Giunta comunale, è stata approvata in Consiglio nei giorni scorsi e resa pubblica solo oggi tramite pubblicazione nell’albo pretorio comunale. Assieme alla delibera con cui si affida alla PPM la gestione per sei anni del teatro, stamattina sono stati pubblicati il regolamento per l’utilizzo della struttura ed il bando di gara per la gestione del bar ad essa annesso.
Due anni fa l’amministrazione comunale ha modificato lo statuto della PPM, inserendo anche la possibilità di gestire strutture allo scopo di promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali, pertanto rientra nelle facoltà della municipalizzata la gestione di strutture come il teatro. Ma come spesso è successo negli ultimi anni, l’affidamento di strutture pubbliche, così come la gestione di eventi e manifestazioni, non è passato da una selezione pubblica per requisiti di merito, ma da un affidamento diretto che, come nel caso del teatro all’aperto, non tiene conto delle caratteristiche e delle capacità del soggetto affidatario.
Nella delibera approvata in Consiglio, si legge in premessa che l’amministrazione già dal mese di febbraio 2016 aveva manifestato la volontà di assegnare il teatro perché rivivesse, ma sono dovuti passare più di tre mesi perché l’assegnazione avvenisse, tra l’altro senza un bando ad evidenza pubblica che magari avrebbe richiamato l’attenzione delle tante associazioni che in maniera professionale promuovo la cultura nei teatri, dando vita a questi luoghi.