Tante riconferme ma anche tante novità.
Civica per scelta, la coalizione a sostegno del candidato a sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, si presenta al voto del 12 giugno riproponendo alcuni candidati presenti nella scorsa competizione elettorale, e presentando qualche novità.
La prima delle novità è rappresentata dal numero delle liste: erano 3 nel 2017 (Ranuccio Sindaco, Cambiamenti, Obiettivo Comune), sono 5 quest’anno (alle tre del 2012 si aggiungono Avanti Insieme e Palmi Condivisa). Non c’era nel 2017 e non c’è neanche stavolta alcun partito, frutto di una scelta precisa del candidato a sindaco che ha voluto puntare sul civismo e associazionismo, come lo sfidante Ippolito – che ha una sola lista a suo sostegno – e a differenza di Barone che vanta 8 liste, 4 civiche e 4 che portano il simbolo di altrettanti partiti, Forza Italia, Udc, Lega e Fratelli d’Italia.
Nella lista Ranuccio Sindaco confermata solo Serena Rizzitano, sebbene alcuni dei candidati nel 2017 in quella lista si trovano in altre liste della coalizione. Tra le new entry spicca il nome di Solidea Schipilliti detta Sole.
Nella lista Cambiamenti d’impatto è certamente il nome di Francesco Cardone, che fa parte dello staff di Ranuccio; nella stessa lista è candidato come nel 2017 Salvatore Celi, presidente del consiglio comunale, Antonio Virgillito, Giuseppe Magazzù che nel 2017 era nella lista Ranuccio Sindaco, come Alessandra Bonaccorso. Anche Sina Bruno, vicesindaco e assessore al bilancio, è candidata in Cambiamenti, a differenza del 2017 quando era nella lista Ranuccio Sindaco.
Obiettivo Comune conferma Massimiliano Arcuri e Angela Orsola Cosentino e ha tra le novità Enrico Paratore, Vittoria Denaro.
Nella novità rappresentata dalla lista Palmi Condivisa ci sono Pasquale Aquino, candidato nel 2012 nella coalizione a sostegno di Boemi, Domenico La Capria, Alessandro Riotto ed Eliana Ciappina, attuali assessori all’ambiente ed opere pubbliche e al welfare.
A chiudere, la lista Avanti Insieme, nella quale spiccano i nomi degli assessori Denise Iacovo e Wladimiro Maisano e di Luigi Mujà, che nel 2017 era candidato nella lista Ranuccio Sindaco.