«Siamo felici di annunciare che abbiamo ottenuto 174mila euro da utilizzare per la progettazione della messa in sicurezza definitiva della Marinella e, quindi, del soprastante costone del Sant’Elia».
Con un post pubblicato poco fa sulla pagina Facebook del Comune di Palmi viene data la notizia tanto attesa dagli amanti dei bagni alla Marinella e delle passeggiate a Sant’Elia.
Il Comune di Palmi ha infatti ottenuto un cospicuo finanziamento da utilizzare per la messa in sicurezza del costone del monte Sant’Elia, interessato da frane che hanno causato l’inutilizzo della spiaggia della Marinella.
Tra ottobre e novembre dello scorso anno due frane – la seconda particolarmente violenta – si sono staccate dal costone del Sant’Elia, distruggendo una parte della strada di collegamento alla spiaggia e costringendo il sindaco ad emettere ordinanza di chiusura della strada.
A distanza di un anno, e dopo un’estate di mezzo, finalmente la tanto attesa notizia che consentirà una volta per tutte – si spera – di porre fine al problema delle frane.
La somma fa parte di un finanziamento interministeriale, del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è parte del fondo per la progettazione definitiva ed esecutiva delle zone a rischio sismico 1 e 2, a cui il Comune di Palmi aveva preso parte presentando domanda nel Giugno 2019.
«Ciò ci consentirà di affidare a professionisti esterni, con bando a procedura aperta, la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori, per poi avere la possibilità di accedere ai bandi per i finanziamenti delle opere sul costone e alla Marinella. Realizzeremo le prime opere di messa in sicurezza attingendo alla somme Regionali facenti parte del “Bando dei Borghi”, che presto saranno nella disponibilità del nostro Comune», si legge nel post.
«L’amministrazione comunale e gli uffici di palazzo San Nicola sono quotidianamente al lavoro per restituire alla pubblica fruibilità un luogo magico come la Marinella, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: quello della messa in sicurezza dell’area e, dunque, della salvaguardia dell’incolumità dei cittadini», è la chiosa.