di Antonino Casadonte – Perdere in casa propria è già di per sé negativo. Farlo contro l’ultima in classifica è un chiaro segnale che qualcosa non funziona. E adesso per la Palmese di mister Crucitti, sconfitta dalla Paolana per 2-1, si mette male.
Poteva essere la svolta, visti anche i risultati sugli altri campi, ma per i neroverdi è arrivata una sconfitta inaspettata contro il fanalino di coda della classifica di Eccellenza, che abbandona così l’ultima piazza della classifica e si porta a 20 punti. L’”Ultracentenaria”, invece, sempre ferma a 25, con lo Scalea immediatamente in scia.
Nonostante la festa sugli spalti per il rinnovato gemellaggio tra le due tifoserie, che dura dal 1987, a Palmi c’è poco da scherzare: la vittoria manca ormai dalla 20° giornata. Sul piano del gioco la Palmese non ha fatto molto ed è stata punita per alcuni errori dettati dall’inesperienza.
Primo tempo avaro di emozioni, in cui comunque i neroverdi tengono in mano il pallino del gioco. Le migliori occasioni sono per Gandini e Militano, ma Corno fa buona guardia.
La ripresa è decisamente più frizzante. Alla prima chance utile, la Paolana realizza la rete dell’1-0. Ed è il più classico dei gol dell’ex, siglato da Attilio Angotti, che al 51° su un pallone vagante controlla di petto e conclude di sinistro all’angolino, non lasciando scampo a Zampaglione.
La Palmese non accusa il colpo e reagisce pochi minuti dopo. Corner, difesa dei cosentini che mette fuori e pallone che arriva al limite dell’area, dove c’è Militano: il numero 10 fa partire un gran destro a giro che si insacca alle spalle del portiere. 1-1, esplode il “Lopresti”.
Misteriosamente però, i neroverdi smettono di giocare. E ne approfittano gli ospiti. Prima la Paolana sfiora clamorosamente il vantaggio sempre con Angotti, che non sfrutta un cross da sinistra molto invitante e manda la palla sul fondo.
Poi però, il vantaggio si concretizza definitivamente. Punizione forte e tesa che pesca a centro area Liguori, che al minuto 87 firma la rete che vale il bottino pieno. Tre punti d’oro, che accendono le speranze cosentine per la salvezza.
Nulla da salvare, invece, per i pianigiani. Un disastro che la Palmese rischia di pagare a caro prezzo. La prossima sfida sarà sul campo del Brancaleone, team forte e in lotta per i playoff. Il calendario, a parte questa trasferta, non è proibitivo avendo affrontato le corazzate nella prima parte del girone di ritorno.
Facile a dirsi, più difficile a farsi, considerando soprattutto il trend negativo delle ultime gare. È il momento di reagire e dimostrare sul campo. La classifica preoccupa sempre di più e i tifosi non sono più disposti ad attendere.