di Antonino Casadonte – Una giornata da dimenticare. Non ci sono altre parole per descrivere la 18° sfida di Eccellenza della Palmese di mister Crucitti. Nemmeno il caloroso pubblico del “Lopresti” l’ha salvata da un’altra pesante sconfitta. E che sconfitta, la seconda di fila subendo quattro gol.
Stavolta non è il Sambiase, ma la Vigor Lamezia, che si conferma principale inseguitrice dei giallorossi. Neroverdi mai scesi in campo e con la testa da un’altra parte. Adesso la classifica si fa preoccupante: 19 punti in 18 giornate sono tutt’altro che un bottino discreto.
Già nella prima frazione la differenza tra le due squadre è evidente. Dopo nemmeno un quarto d’ora, lametini in vantaggio. Palla persa da Pititto, ne approfitta Spanò che calcia a botta sicura, miracoloso intervento di Zampaglione, ma la sfera arriva a Bernardi che sulla respinta fa 1-0. La Palmese sembra intorpidita, mentre la Vigor attacca a più riprese. Ci prova su punizione Curcio che sfiora il palo. Poi è il turno di Catania, che da due passi trova la pronta risposta di Zampaglione.
Infine, un indomabile Spanò con una bellissima rovesciata va vicinissimo al 2-0, chiamando in causa ancora una volta l’estremo difensore neroverde. Si va a riposo sul parziale di 1-0, ma il passivo per la Palmese poteva essere ancora più pesante.
Nella ripresa il copione della gara non cambia. Dopo due minuti, ci si mette anche l’arbitro Frascà di Locri, che fischia un rigore molto dubbio a favore degli ospiti. Sul dischetto si presenta Curcio che è freddo e non sbaglia. A metà ripresa ancora male la Palmese, con Lavecchia che perde palla a centrocampo. Tenta il tiro dalla distanza il neo entrato Gouveia, che scavalca Zampaglione ma centra il palo. Sarebbe stato un gran gol. Pochi minuti dopo, lo stesso Gouveia si rifà siglando la rete del 3-0. Lancio dalle retrovie, spizzata di Giovanni Foderaro e conclusione al volo che toglie le ragnatele dall’incrocio.
Ma l’incubo per l’”Ultracentenaria” non finisce qui. C’è tempo anche per il poker della Vigor. Cross dalla sinistra, non ci arriva Foderaro, palla che passa e colpisce Pititto, che conclude la sua partita disastrosa con un autogol. 4-0 e neroverdi tramortiti.
Il fischio finale per la Palmese è quasi una liberazione. Il pubblico inizia a rumoreggiare. L’aria a Palmi si fa pesante, visto che i neroverdi si trovano in piena zona playout. E alla prossima i ragazzi di mister Crucitti saranno impegnati in trasferta sul campo del Cittanova quarto in classifica. Giocando così c’è il serio rischio di perdere ancora.
La Palmese, ora più che mai, è chiamata a reagire, prima che sia troppo tardi.