di Antonino Casadonte – La Palmese di mister Crucitti, dopo tre vittorie consecutive, viene bloccata sul risultato di 0-0 contro l’Atletico Maida in trasferta, trovando così una piccola battuta d’arresto nella sua corsa al titolo. Neroverdi adesso a -3 dalla Vigor Lamezia, che si è imposta sul campo del Roccella con un perentorio 2-0.
Una gara tirata come ci si aspettava, che ha visto il Maida lottare per ottenere un punto fondamentale per la lotta in zona playout. Il primo tempo comincia con un’occasione per parte, prima per Taverniti della Palmese che ci prova con un colpo di testa che non trova la rete, poi per il Maida con l’attaccante Martinez, la cui conclusione in diagonale sibila il palo della porta difesa da Russo. Dopo un minuto, ancora Maida pericoloso stavolta con Grande, che sfiora il gol di testa.
Alla mezz’ora, la migliore chance del match per i padroni di casa. Punizione di Scalese, che la mette in area dove svetta più in alto di tutti il difensore argentino Wallingre, che coglie in pieno il palo e va vicinissimo a trovare il gol del vantaggio per i suoi. Ospiti che finalmente riescono a reagire, ma senza trovare la rete per sbloccare il match. Ripresa che si apre subito con uno shock per l’”Ultracentenaria”: su segnalazione del guardalinee, l’arbitro Pompilio di Rossano estrae il cartellino rosso per Pititto, che lascia i suoi in 10 uomini per quasi tutto il secondo tempo.
Squadra di casa che così, forte dell’uomo in più, parte all’assalto e sfiora più volte il vantaggio. Martinez su cross del solito Scalese non riesce a deviare in porta. Poi Ricelli, con una bella conclusione al volo, sfiora la traversa. Palmese che ci prova invece con Sapone e Bargas, subentrato a Villareal al minuto 20 della ripresa, ma soprattutto con Militano, che non sfrutta una buona occasione dopo la corta respinta di Iozzi sul calcio di punizione dalla distanza di Sapone. Il portiere dei padroni di casa, protagonista del match con una serie di belle parate, è bravo anche al minuto 28, quando riesce a fermare Infusino lanciato a rete. Nel finale un’ultima occasione capita al Maida con Mercurio, ma Russo è bravo a disinnescare la sua conclusione in due tempi. Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine del match col triplice fischio.
Una gara equilibrata, con alcune buone occasioni da una parte e dall’altra, in cui nessuna delle due compagini ha trovato il guizzo per vincere. Maida che si conferma avversario ostico tra le mura amiche e ottiene un buon punto in chiave salvezza. Palmese che recrimina per l’espulsione di Pititto dopo pochi minuti del secondo tempo. Forse con l’uomo in più sarebbe andata diversamente. Ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte.
Per i neroverdi è dunque tempo di riavvolgere il nastro e pensare alla prossima sfida, che vedrà la Palmese ospitare al “Lopresti” l’Africo, anch’esso impegnato nella lotta per non retrocedere. Una partita complicata, in cui però l’”Ultracentenaria” non può permettersi di sbagliare, soprattutto davanti al proprio pubblico, per rimanere in scia della Vigor e continuare il suo bel percorso nel campionato di Promozione.