PALMI – La deputata 5 Stelle, Dalila Nesci, ha presentato un’interrogazione parlamentare sull’ospedale della Piana di Gioia Tauro, che dovrebbe sorgere sui terreni nei pressi dell’istituto “Ferraris” di Palmi.
L’interrogazione porta la firma anche dei deputati calabresi M5S Federica Dieni e Paolo Parentela, ed Emanuele Cozzolino.
«Abbiamo rilevato una serie di gravi problemi amministrativi – scrive Dalila Nesci, promotrice dell’intervento parlamentare – che incidono in concreto sulla tutela del diritto costituzionale alla salute», che poi spiega: «l’iter per la costruzione dell’ospedale è caratterizzato da enormi sprechi e da irregolarità che la Calabria non può permettersi, specie alla luce delle carenze del sistema sanitario regionale e del corrente rientro dal debito. Le carte del caso mostrano che la Regione Calabria di centrosinistra ignorò la Conferenza dei sindaci del territorio, organo previsto da legge regionale, e la Regione di centrodestra fece altrettanto. Scorrendo i documenti si scoprono anomalie macroscopiche, che già aveva denunciato il Comitato civico, composto da esponenti di ogni colore politico».
Prosegue ancora la Nesci: «La vicenda era stata posta nel dimenticatoio e noi, grazie al Comitato civico, abbiamo esposto al ministro l’elemento di novità, cioè una nota del 4 giugno scorso dell’Agenzia reggina del Demanio, per cui non risulta mutamento di proprietà dei terreni su cui dovrebbe sorgere l’ospedale, volturati improvvidamente dalla Provincia di Reggio Calabria».
«Con la nostra interrogazione al ministro della Salute – conclude l’interrogazione – il governatore regionale Scopelliti, Commissario straordinario, è obbligato a scegliere, a dire se l’ospedale lo vuole ancora lì o su altro terreno, nel rispetto delle regole. Sul piano politico la vicenda conferma l’equivalenza dei partiti e il nuovo orientamento dei cittadini, uniti dai bisogni reali e dalle battaglie per la risoluzione dei problemi».