OPPIDO MAMERTINA – Il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale di Oppido Mamertina, nel comprensorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha eseguito un’importante operazione volta alla difesa dell’Ambiente.
In particolare l’attività ha condotto alla denuncia del custode giudiziario e di un familiare per aver rimosso i sigilli di un immobile sottoposto a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale per abusivismo edilizio in località “ Mastro Gianni” in agro di Oppido Mamertina.
Le indagini sono partite ad ottobre del 2012 quando il personale del Comando Stazione di Oppido Mamertina ha posto sotto sequestro un immobile costruito abusivamente adibito ad uso abitativo con adiacente manufatto destinata a legnaia e bagno per complessivi mq 56 circa e di cui è stato nominato custode giudiziario lo stesso proprietario del terreno; successivamente una pattuglia del Comando Stazione, trovandosi nella località “Mastro Gianni” ha notato nel piazzale antistante l’immobile oggetto del sequestro la presenza di varie persone intente a pranzare ed ha constatando che i sigilli posti all’ingresso del manufatto adibito a cucina erano stati manomessi mediante recisione del filo di ferro precedentemente apposto .
Dopo l’identificazione della responsabile che è risultata essere la sorella del proprietario, si è provveduto alla riapposizione dei sigilli e al deferimento dei responsabili, compreso il custode giudiziario, all’autorità giudiziaria per la inosservanza delle norme relative alla violazione dei sigilli su cose sottoposte a sequestro .