HomeCronacaOppido, in manette padre e figlia per sequestro di persona e maltrattamenti...

Oppido, in manette padre e figlia per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia

Pubblicato il

esterno seminterrato

PALMI – Avrebbe trascorso gli ultimi tre anni della sua vita rinchiusa in una camera da letto, in condizioni disumane e in una situazione igienico-sanitaria precaria. L’hanno liberata ieri i carabinieri, attirati da grida di lamento proveniente da un’abitazione a Messignadi, frazione poco fuori dal centro abitato di Oppido Mamertina.

Vittima di questa storia è una donna di 64 anni, Isabella Startari, costretta dal fratello Giovanni, classe ’46, e dalla nipote che porta il suo stesso nome e cognome, a vivere rinchiusa in una camera, senza la possibilità di uscire. Le avrebbero vietato tutto, persino di andare al bagno da sola. Il suo bagno era una porcilaia annessa all’abitazione nella quale è stata trovata, dove ci andava accompagnata dal fratello e dalla nipote. Le due persone sono state arrestate in flagranza di reato, con le accuse di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.

interno seminterrato

“La notizia è di quelle che fa riflettere molto sulle condizioni di disagio sociale in cui in questo territorio si vive – ha detto in conferenza stampa il procuratore aggiunto di Palmi Emanuele Crescenti – Sono fatti che ci fanno capire quanto le forze dell’ordine siano presenti nel territorio, perché a scoprire la donne sono stati i carabinieri, di passaggio dalla zona di Messignadi”.

Le indagini si stanno sviluppando in due direzioni – come ha spiegato il Capitano della Compagnia dei carabinieri di Palmi Maurizio De Angelis – ovvero verso la ricerca di eventuali altri complici in famiglia, e verso la direzione di un movente, che non si esclude sia quello economico.

Da sinistra De Angelis, Crescenti, Marino
Da sinistra De Angelis, Crescenti, Marino

La donna, infatti, percepiva una pensione di accompagnamento e quella di reversibilità del marito, e non è stato peregrino pensare per le forze dell’ordine che proprio la pensione possa essere stato il motivo per cui la donna è stata maltrattata e sequestrata. Pare che uno dei due familiari arrestati avesse una delega per ritirare i soldi dal conto della donna.

“La donna ha collaborato da subito con noi – ha aggiunto Crescenti – ed adesso si trova affidata ad un parente che risulta estraneo ai fatti”.

Ultimi Articoli

Grande successo per la Terza Festa delle Nazionalità a Gioia tauro

Accoglienza, condivisione ma anche colori, sapori  e allegria, sono stati gli ingredienti principali della...

Palmi: Successo di pubblico e di vendite per Votalatrippa VI della Prometeus

Una serata all’insegna dell’ironia, oltre le divisioni e i colori politici, ha sancito il...

Palmi presentata la XII edizione del Festival Nazionale di Diritto e Letteratura

Il Festival Nazionale di Diritto e Letteratura “Città di Palmi” raggiunge un traguardo significativo...

Porto di Gioia Tauro completata la struttura polifunzionale

Per mantenere positive le performance del porto di Gioia Tauro si punta, anche, all’efficienza...

Gioiosa sequestrati 40 Kg di cocaina

Nei giorni scorsi, le Volanti del Commissariato di Siderno hanno arrestato un cittadino italianocon...

Rosarno Un arresto per possesso di Droga

Nei giorni scorsi, personale della Sezione Investigativa del Commissariato della Polizia diStato di Gioia...

Gioia Tauro Ordinata la restituzione dei beni ad Alfonso Annunziata

La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto la revoca...