La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha disposto i domiciliari per Antonino Romeo, 40 anni, originario di Sinopoli, da due anni e sei mesi in carcere a Palmi.
I magistrati della Corte reggina hanno accolto la richiesta del difensore di Romeo, l’avvocato Luigi Luppino, ravvisando il venir meno del pericolo di reiterazione del reato, in considerazione del fatto che l’uomo si trova in carcere da un periodo abbastanza lungo e che deve scontare una condanna di tre anni e quattro mesi di reclusione disposta dai giudicI della Corte d’Appello, a fronte degli anni otto e mesi dieci di condanna in primo grado.
L’inchiesta del 2017 che ha portato all’arresto di Romeo è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dalla Squadra Mobile reggina e dagli agenti del commissariato di Palmi.
Un’indagine finalizzata alla disarticolazione del clan Santaiti di Seminara, specializzato nel traffico e nello spaccio di droga e reati in materia di armi, estorsioni e furto di notevoli quantità di legname.