OPPIDO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno fermato a Oppido Mamertina venti persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, intestazione fittizia di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita.
Gli arresti giungono a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, denominata Erinni.
Nel corso dell’indagine, nel luglio del 2012, venne arrestato Domenico Polimeni, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi d’Italia, elemento di spicco della “locale” di Oppido Mamertina.
I carabinieri hanno perquisito numerose abitazioni e notificato i sequestri preventivi alle aziende considerate nel novero del circuito economico delle cosche di Oppido Mamertina. Nelle abitazioni di alcuni degli indagati tra Roma e la Calabria è stato rinvenuto materiale documentale ritenuto di particolare interesse per il proseguo delle indagini e denaro in contanti per un totale 170 mila euro. Il denaro erano nascosto in alcune intercapedini.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la sede del Comando Provinciale di Reggio Calabria alle ore 10.30.