DELIANUOVA – I poliziotti del Commissariato di Palmi indagano a tutto campo per cercare di risalire ad una versione veritiera delle circostanze che hanno portato al ferimento, sabato sera, di Giuseppe Modafferi, di 18 anni, studente presso l’Istituto Tecnico Agrario di Palmi, residente a Delianuova.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Palmi Gianluca Gelso e dal Procuratore Capo della Repubblica, Giuseppe Creazzo. essere stato ferito, gli agenti della Polizia Scientifica del Commissariato di Gioia Tauro hanno effettuato alcuni rilievi per verificare se la versione raccontata dal ragazzo coincide con quanto emerso dall’analisi del luogo.
Interrogato in Ospedale a Polistena dai poliziotti del Commissariati di Palmi, allertati dai medici, Modafferi ha detto di aver accompagnato a casa un suo amico con cui era stato al bar per fare una ricarica al telefono cellulare; successivamente ha raccontato di essersi fermato a bere ad una fontana pubblica in una zona periferica del paese e proprio in quel mentre, scendendo dalla macchina, ha avvertito un forte dolore al polpaccio della gamba destra.
Il ragazzo ha capito immediatamente di essere stato raggiunto da un proiettile ed ha fatto subito ritorno a casa, dove ha trovato la sorella ed il padre, ai quali ha raccontato l’episodio.
Il padre, preoccupato, lo ha trasportato in Ospedale a Polistena, dove domenica mattina è stato operato dai medici del reparto di chirurgia che gli hanno estratto il proiettile dalla gamba. Le sue condizioni sono stabili, Modafferi non è in pericolo di vita.
Le indagini si muovono nella direzione della ricerca del colpevole ma anche di un movente, interrogativo quest’ultimo a cui è al momento difficile dare una risposta.
Viviana Minasi