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“Open Incubator”: a Cosenza si insediano 10 aziende

Sono state consegnate le chiavi dello storico Palazzo Spadafora, di proprietà del Comune, all’Università della Calabria per la realizzazione del progetto “Open incubator”, inserito nel quadro delle iniziative finanziate dal Ministero della Cultura per la rigenerazione e riqualificazione urbana della città nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo “Cosenza-Centro Storico”.

Il passaggio di consegne è avvenuto tra il sindaco Franz Caruso e il rettore dell’Unical Nicola Leone.

“Open incubator”, in particolare, ospiterà dieci progetti di impresa che prevedono la realizzazione di prodotti o l’offerta di servizi in ambito culturale e turistico per rafforzare l’attività dell’area.

«L’apertura dell’università al territorio – ha detto Leone – è uno dei punti chiave del mio mandato e questo è sicuramente un passo importante perché è la prima volta che l’università entra nel centro storico di Cosenza con un’attività importante. Proviamo a vincere una sfida difficile, cioè fare impresa nell’ambito del turismo culturale, e lo facciamo con dieci imprese selezionate con un bando rigoroso. Oggi si apre un discorso ampio – ha aggiunto il rettore – che siamo decisi a perseguire, tant’è che abbiamo pensato con il sindaco di poter individuare un’aula adeguata, qui nel centro storico, per dislocare parte dell’attività didattica di 120 studenti del corso di infermieristica che fanno tirocinio all’ospedale dell’Annunziata e di conseguenza sarebbero più vicini».

«Abbiamo firmato un primo atto importante – ha sostenuto il sindaco Caruso – per suggellare un rapporto ormai consolidato, ma che si concretizza in un messaggio importante per la città e in particolare per la comunità del centro storico: oggi si insedia qui l’università. Quindi per la prima volta c’è fisicamente l’università, dando la certezza che questa amministrazione, unitamente all’università, vuole investire e rilanciare il centro storico non solo con la realizzazione di opere ma anche con la presenza di persone che qui lavoreranno e trascorreranno del tempo».

Caruso ha poi annunciato l’apertura di ventidue cantieri che saranno completati entro dicembre 2025 per il recupero della città vecchia.

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