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Omicidio Pioli: catturato a Vibo Francesco Napoli

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VIBO – La Guardia di Finanza ha arrestato a Vibo il 35enne Francesco Napoli. L’uomo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Fabrizio Pioli, era irreperibile dal luglio dello scorso anno, prima della sentenza di primo grado.

Napoli era nascosto in un appartamento nel quartiere Cancello Rosso a Vibo.

L’attività investigativa delle Fiamme Gialle vibonesi e del Nucleo Investigativo Centrale ha portato, nella tarda serata di ieri, all’individuazione del palazzo di tre piani, in via Cavour 48, dove il latitante era nascosto.

Nel corso della notte i Finanzieri hanno effettuato specifici servizi di osservazione e questa mattina, una volta avuta la certezza della presenza del latitante, hanno effettuato il blitz.

Francesco Napoli è stato sorpeso all’interno dell’appartamento del terzo piano.
Nel corso della perquisizione i finanzieri hanno sequestrati oggetti e documenti utili alle indagini e hanno denunciato per favoreggiamento il proprietario dell’immobile.

Napoli è stato trasferito nel carcere di Vibo.

L’anno scorso i giudici della corte d’Assise di Palmi hanno condannato all’ergastolo Francesco Napoli e lo zio Antonio.

Dal processo è emerso che sono stati loro a uccidere Fabrizio Pioli il 23 febbraio di tre anni fa.

La terza condanna a 18 anni di carcere era stata inflitta a Domenico Napoli, figlio di Antonio e sorella di Simona.

Era stata invece assolta Rosina Napoli, madre di Simona (la ragazza che aveva una relazione con Fabrizio Pioli. Era stato assolto anche Domenico Galatà che era accusato di favoreggiamento nei confronti di Antonio Napoli.

Fabrizio Pioli ha pagato con la vita la sua storia con Simona Napoli, giovane ragazza sposata e con un bambino. I Napoli avrebbero deciso di ucciderlo mentre l’elettrauto di Gioia Tauro si trovava a casa della ragazza, a Melicucco. I giudici hanno ritenuto attendibile la testimonianza della donna che ha raccontato di aver visto Fabrizio per l’ultima volta allo svincolo di Melicucco mentre discuteva violentemente col padre. Fabrizio è stato ucciso la stessa sera da Antonio, con l’aiuto del nipote Francesco. L’assassino si è nascosto per più di un anno. Si è consegnato nel marzo del 2013 quando erano già stati arrestati da tempo il figlio, la moglie e il nipote. Simona ha denunciato la sua famiglia poche ore dopo la fuga da casa.

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