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Omicidio Pelaia: ergastolo per i cugini Giacobbe

Il tribunale di Palmi

Il tribunale di Palmi

PALMI – E’ stata pronunciata ieri sera da Giulio De Gregorio, Gup del Tribunale di Palmi, la condanna all’ergastolo per i cugini Giacobbe.

Placido Giacobbe

Placido, detto “Jerry”, 39 anni e Alessandro di 37, sono considerati i mandanti e gli organizzatori dell’omicidio di Arcangelo Pelaia, avvenuto in piazza Matteotti a Gioia Tauro, in pieno giorno, il 29 giugno del 2013.

La vittima è stata raggiunta da 9 colpi d’arma da fuoco mentre era a bordo della sua autovettura, con l’auto degli assassini che ha speronato l’utilitaria della vittima sparando in corsa.

La richiesta di ergastolo per i cugini Giacobbe era stata formulata al termine della requisitoria del sostituto procuratore Enzo Bucarelli.

Placido e Alessandro Giacobbe erano in carcere dal mese di luglio dello scorso anno.

I due uomini erano difesi dagli avvocati Guido Contestabile, Domenico Putrino e Domenico Infantino.

Nell’omicidio sono coinvolti anche Giovanni Polimeni, considerato l’esecutore materiale ed i due fratelli Biagio e Marcello Giacobbe, ritenuti ideatori, registi, mandanti ed agevolatori dell’azione criminale.

L’ergastolo per i cugini Giacobbe è arrivato a meno di due anni dall’omicidio.

Alessandro Giacobbe

La tesi dell’accusa è stata fortificata dai filmati, estrapolati dai sistemi di video sorveglianza, che il giorno dell’omicidio hanno ripreso i movimenti di alcune auto, con a bordo i Giacobbe, che facevano la spola da casa della vittima sin dalle prime ore del pomeriggio. Sapevano, infatti i basisti, che Pelaia quel pomeriggio sarebbe andato a far visita ai familiari di un conoscente deceduto, ma non conoscevano l’orario in cui si sarebbe mosso, e per questo avrebbero fatto avanti e indietro per dare l’ok al sicario.

Il movente, che ha portato alla morte di Pelaia, sarebbe la vendetta della famiglia Giacobbe in risposta al duplice omicidio avvenuto il primo luglio 2005, quando morirono Saverio e Leonardo Giacobbe, delitto per il quale il fratello di Arcangelo, Giuseppe Pelaia, sta scontando una pena definitiva nel carcere di Saluzzo in provincia di Cuneo.

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