PIANA (29 luglio 2011) – Respinta dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria la richiesta dei legali Manuela Strangi e Sergio Contestabile, difensori di Giovanni Ruggiero, contro la seconda ordinanza cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Palmi in merito agli abusi, presunti, che l’uomo avrebbe commesso sulla figlia naturale Francesca Agresta, uccisa il 2 luglio scorso a Palmi, in località Sant’Elia.
Rimane così in carcere Ruggiero, con l’accusa di omicidio volontario aggravato ed abusi, commessi ai danni della giovane figlia, che lui stesso dice di aver ucciso a coltellate, in un momento di poca lucidità, perché sotto pressione per le continue richieste di somme di denaro da parte della ragazza.
Appena 10 giorni fa, il Tdl aveva rigettato la scarcerazione richiesta dai difensori di Ruggiero, per il reato di omicidio.
Viviana Minasi